Il coccodrillo si distingue come una delle specie più antiche e più pericolose che popolano ancora la Terra. Merita di essere conosciuto meglio.
Chi parla del coccodrillo si riferisce generalmente al grande rettile con il muso allungato e le fauci enormi. In realtà ci sono diverse specie tra di loro che si somigliano. Pur essendo imparentati tra di loro, coccodrillo, caimano ed alligatore non sono la stessa cosa. La differenza principale è nelle dimensioni e nella forma del muso. Il coccodrillo è quello che ce l’ha più sottile tra i tre, mentre il primato in quanto larghezza è dell’alligatore. Quest’ultimo predilige senza dubbio l’acqua dolce, mentre il coccodrillo si immerge anche in acqua salata.
Il coccodrillo vive con i suoi simili, anche se gli studiosi asseriscono che non si possa esattamente parlare di struttura sociale o branco. La loro attività principale è sulla terraferma, dove riescono a strisciare, ma anche camminare o correre. In acqua non riescono a stare in apnea per un periodo superiore a 30 minuti.
La specie del coccodrillo fa parte dell’ordine dei sauropsidi diapsidi. Sono una tipologia di animali che unisce rettili e uccelli, i cui antenati sono stati gli unici a sopravvivere all’evento catastrofico che 66 milioni di anni fa circa ha portato all’estinzione della maggior parte delle specie viventi, compresi i dinosauri. A quanto pare i coccodrilli esistevano già allora, ed anche se la famiglia era già distinta da quella dei dinosauri, al momento ne sono i parenti più prossimi esistenti sulla Terra.
Sono a tutti gli effetti dei predatori. Si trovano nelle regioni tropicali di Africa, Asia, Americhe ed Australia. In Europa non sono presenti se non negli zoo. In quanto esclusivamente carnivori mangiano solo carne o pesce di piccole e medie dimensioni che si procurano autonomamente attraverso la caccia. Sono eccellenti predatori, e riescono a colpire la vittima prima che se ne accorga. Secondo le statistiche, sono anche tra gli animali che generano più decessi negli esseri umani, spesso non per mangiarli ma per difendersi.
A quanto pare il morso del coccodrillo è il più potente al mondo. È pari a quello del T rex e supera di ben 15 volte la potenza dello squalo bianco. In questo modo il coccodrillo non solo riesce ad uccidere rapidamente la propria vittima, ma è in grado di frantumarne le ossa molto rapidamente.
Il coccodrillo vive nelle aree tropicali in quando non è in grado di creare calore corporeo autonomamente, e dunque deve ricorrere ad un agente esterno: il sole. È costretto, per sopravvivere, a passare buona parte della sua giornata al caldo. Durante i mesi più freddi cade in un profondo letargo.
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