Il codibugnolo è un piccolo uccello passeriforme diffuso in Europa ma non soltanto. Quali sono le sue caratteristiche e peculiarità.
Nell’ultimo periodo stiamo parlando spesso di uccelli. Questa specie di animali non mammiferi, incuriosiscono spesso la popolazione fino ad arrivare agli esperti ornitologi o alle escursioni di birdwatching. Difatti imparare a distinguere gli uccelli e saperne apprezzare la bellezza e talvolta anche la rarità, è una dote di poche persone. I più comuni, quali piccioni, gabbiani, passerotti o pipistrelli, anche se quest’ultimo caso non si tratta di un uccello bensì di un mammifero, sono piuttosto facilmente riconoscibili.
Come anche i pappagalli. Mentre invece altri richiedono un po’ più di occhio allenato. Specialmente se devono essere identificati non solo dalla forma ma anche dal colore. Il codibugnolo, è un uccello passeriforme, il cui nome scientifico è Aegithalos caudatus. Il nome scientifico della specie caudatus proviene dal latino. Il suo significato è “munito di coda“. Ed infatti il codibugnolo ha una coda piuttosto lunga, smisurata rispetto alle sue dimensioni.
La sua lunghezza è davvero micro. Misura circa 13 o 16 cm. Dei quali però dai 6 ai 10 cm sono occupati dalla coda. Dunque il corpicino può essere lungo circa 5 cm o anche meno. Il codibugnolo è facilmente riconoscibile grazie al suo aspetto paffuto e tondo, ed una testa arrotondata con un becco molto corto.
Il disformismo sessuale, dunque la spiccata differenza tra maschio e femmine, è piuttosto trascurabile. Il suo piumaggio è biancastro sulla testa e sul petto. Invece le ali hanno un colore bruno e la coda nera. Esistono differenze sul colore e sul piumaggio, in base alle varie sottospecie.
L’habitat del codibugnolo è piuttosto ampio, comprendendo tutta l’Europa continentale, specialmente delle aree più temperate, quali ad esempio l’Italia. Nel nostro paese sono presenti tre sottospecie. Generalmente il codibugnolo è un uccello stanziale. Tuttavia gli esemplari presenti più a nord dell’Europa, durante l’inverno possono migrare più a sud. Predilige le aree boschive o i cespugli con folto sottobosco.
L’alimentazione del codibugnolo è principalmente insettivora. Egli si ciba di insetti e artropodi che cercano ispezionando tra rame foglie e tronchi. Durante l’inverno, la nutrizione può essere anche a base di bacche, semi e germogli.
Il codibugnolo è un uccello noto per le sue qualità vocali. Difatti durante gli spostamenti, comprese le migrazioni, gli esemplari si tengono in contatto vocale con gli altri attraverso il canto continuo. Quando si sentono al riparo e al sicuro, il loro canto è molto melodioso. Quando invece si trovano in situazioni di minaccia o di isolamento, la produzione di suoni diventa più rapida e concitata per trasmettere il messaggio di allarme.
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