Il co-fondatore di OceanGate ha spiegato di essere a lavoro per un progetto molto ambizioso: creare una colonia su Venere.
Una colonia galleggiante su Venere. Questo il progetto ambizioso di Guillermo Söhnlein, noto imprenditore e co-fondatore di OceanGate, società balzata alle cronache dopo l’implosione del sommergibile Titan.
L’obiettivo è quello di portare mille persone su Venere entro il 2050 che dovrebbero stabilirsi in una colonia galleggiante sul secondo pianeta del sistema solare. Scopriamo cosa ha dichiarato Söhnlein e cosa avrebbe in mente di fare più nel dettaglio.
Il nuovo progetto, ecco cosa ha dichiarato Guillermo Söhnlein
Un nuovo progetto in cantiere per Guillermo Söhnlein, co-fondatore di OceanGate, la società che gestiva il Titan, il sommergibile imploso a giugno durante una spedizione verso il relitto del Titanic nell’Oceano Atlantico.
Söhnlein, presidente e co-fondatore di Humans2Venus, società che ha l’obiettivo di esplorare Venere, ha annunciato di essere pronto ad una nuova spedizione nello spazio che ha destato l’attenzione di molti. La volontà sarebbe quella di inviare mille persone a vivere stabilmente in una colonia galleggiante proprio su Venere entro il 2050. Questa colonia sarà in grado di resistere agli acidi solforici presenti nelle nuvole del Pianeta, al momento rimasto inesplorato proprio per via delle sue condizioni.
L’imprenditore avrebbe dichiarato di non essere né un ingegnere e neanche uno scienziato, ma nutre estrema fiducia nella scienza e nell’ingegneria che potrebbero essere in grado di superare tutte le sfide, soprattutto quelle legate allo spazio.
Perché ha in mente di farlo proprio su Venere?
Molti si saranno chiesti perché questo progetto ambizioso riguardi proprio il Pianeta Venere, semplice a causa della gravità. In tanti sanno che viene definito sempre il pianeta gemello della Terra, le motivazioni sono due: prima fra tutte perché le dimensioni e la composizione sono molto simili a quelle del nostro Pianeta e poi per via della gravità superficiale vicina a quella proprio terrestre. Poi il presidente di Humans2Venus ha raccontato un sogno che ha fatto all’età di 11 anni spiegando di essersi visto come il comandante della prima comunità umana sul Pianeta Marte.
Anche l’OceanGate rappresentava un sogno che aveva già da bambino, ma questa volta Söhnlein vuole andare oltre guardando all’insù e arrivare nello spazio, più precisamente su Venere.