È possibile richiedere il bonus colonnine elettriche 2023, un contributo per l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici: tutte le novità previste.
Aumentano le vendite di auto elettriche in Italia. Nel nostro Paese, durante i primi sette mesi dell’anno in corso sono state immatricolate quasi 37mila veicoli elettrici, poco più di 8.400 rispetto allo stesso periodo del 2022. Nonostante la crescita, l’Italia rimane tra i Paesi con le immatricolazioni più basse rispetto al resto d’Europa.
Il Governo, intanto, sta cercando di introdurre sempre più incentivi per promuovere la mobilità sostenibile. Tra questi, c’è anche il bonus colonnine elettriche 2023 che, rispetto allo scorso anno, prevede delle importanti novità.
Bonus colonnine elettriche 2023: tutte le novità per l’anno in corso
Novità per il bonus colonnine 2023. Si tratta di un contributo stabilito dal Ministero dello Sviluppo economico, attraverso il Dpcm del 4 agosto 2022, e destinato a chi decide di installare colonnine di ricarica per veicoli elettrici con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile.
Per quanto riguarda il 2023, le novità interessano in prima battuta i beneficiari del bonus che, contrariamente al passato quando si parlava di sole imprese, possono essere anche privati per le loro abitazioni e condomini per gli spazi ad uso comune. Inoltre, l’incentivo non sarà più erogato sotto forma di detrazione fiscale, ma come contributo immediato e passa dal 50 all’80% della spesa effettuata per l’installazione. Le spese dovranno essere relative all’acquisto, l’installazione e la messa in opera del dispositivo di ricarica per veicoli elettrici.
Il contributo ha, però, dei limiti: se a richiedere il bonus è un privato il bonus è di massimo 1.500 euro, mentre se la richiesta è effettuata dal condominio il limite massimo sale ad 8mila euro.
Come fare richiesta per ottenere il contributo
Chi vorrà richiedere il bonus colonnine dovrà inviare la domanda attraverso la piattaforma del Ministero dello Sviluppo economico che verrà attivata a breve. Ovviamente, verrà richiesta la documentazione che certifichi le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione del dispositivo di ricarica.
Il contributo sarà valido per tutto l’anno in corso e per l’intero 2024, salvo esaurimento delle risorse. Per l’erogazione, difatti, sono stati stanziati 40 milioni di euro.