È considerato il cugino del gatto siamese. Il Colorpoint Shorthair è considerato una razza ibrida. Tuttavia ha delle caratteristiche peculiari che meritano di saperne di più
Non è solo una versione 2.0 del siamese. Anche se spesso viene considerato tale, dato deriva da incroci. Il Colorpoint Shorthair è una razza di gatto che in Europa non è particolarmente diffusa. Negli anni Quaranta del Novecento il Colorpoint Shorthair è nato da incroci di siamesi, gatti abissini, ed il gatto rosso domestico a pelo corto. All’interno di questi allevamenti si voleva sperimentare un tipo di gatto che avesse una parte del siamese, ma con delle colorazioni più variegate.
Ed è qui che nasce il nome “colorpoint“. Si possono identificare ben 16 punti di colori diversi nelle varie tipologie di gatto di questa razza. L’altra parola che lo contraddistingue “Shorthair“, è intuitiva. Connota il pelo corto del gatto in questione. Difatti non tutti amano i gatti a pelo lungo, che di certo è affascinante, ma allo stesso tempo difficile da gestire in ambito domestico.
Il gatto Colorpoint Shorthair può avere i quattro colori riconosciuti tipici del siamese – foca, lilla, cioccolato e blu – ed in più altre varietà accettate dal suo pedigree. Tra cui il rosso, o come meglio si dice in gergo, il color fiamma. Inoltre sono accolti anche il crema ed il cosiddetto color tartaruga. Dunque è uno dei gatti di razza, o che si avvicinano alla razza, che possono avere tante varietà di colore in un corpo solo.
Il suo pelo è raso ma non per questo meno piacevole del pelo lungo. È come un tappeto molto morbido. Data la particolare morbidezza del pelo, il Colorpoint Shorthair deve essere curato con attenzione. Il pelo deve essere spazzolato spesso, e l’alimentazione adatta a non rare troppo grasso nel sebo.
Ovviamente in quanto razza nata ed originaria di un allevamento, il Colorpoint Shorthair è un gatto che vive prevalentemente nelle mura domestiche. Dunque ha facilità ad adattarsi alla vita di appartamento. Anche se, come la maggior parte dei felini, non disdegna affatto la presenza di un giardino dove poter correre, cacciare e arrampicarsi sugli alberi.
Il suo carattere è piuttosto docile, ed a tratti anche più socievole della media dei gatti. Questo è il motivo per cui è adatto anche alla presenza di bambini in casa. Gli piace giocare, e se non riceve attenzioni inizia a pretenderle miagolando. E non solo da cucciolo, ma a tutte le età. Dunque non può essere considerato un gatto “soprammobile”.
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