Un impegno preso nel 2018 che ora è stato portato a termine. Il Colosseo ha inaugurato il nuovo ascensore panoramico. Quali sono i vantaggi
Quando si parla di Colosseo si parla del simbolo di Roma e non soltanto. L’anfiteatro Flavio è uno dei monumenti più visitati al mondo, e senza dubbio è sul podio in Italia. A testimoniarlo migliaia di turisti che ogni giorno visitano il monumento archeologico. Esso fa parte di un’area più ampia, che si chiama il parco archeologico del Colosseo.
Che comprende tre siti distaccati, che però possono anche essere comunicanti fra di loro, quali il Palatino, uno dei sette colli di Roma, l’unico ad oggi a pagamento per l’accesso. I Fori Imperiali, con un’estensione che arriva fino al Campidoglio. Ed il famoso Colosseo. Molti turisti tralasciano questi primi due siti per rivolgersi esclusivamente all’anfiteatro Flavio, teatro in un lontano passato di lotte fra gladiatori, con la presenza di animali pericolosi e selvatici.
Ovviamente essendo uno dei siti più importanti e più visitati al mondo, il Colosseo deve consentire un accessibilità, che per motivi legati alla conservazione del monumento finora non ha avuto. La promessa era stata fatta nel 2018. Marco Patrignani, presidente dell’orchestra italiana del cinema, durante la presentazione all’interno del Colosseo del film “Il gladiatore” di Ridley Scott, a cui era presente anche Russell Crowe, e con le musiche di Hans Zimmer, seguito dal vivo dalla medesima orchestra, si era impegnato a portare avanti e sponsorizzare un progetto in collaborazione con le autorità locali: il nuovo ascensore del Colosseo. Effettivamente ha mantenuto l’impegno sponsorizzando la nuova Opera. In conseguenza di ciò, è stato inaugurato il nuovo ascensore panoramico con cabina a vetri, che consentirà a tutti, comprese le persone con disabilità motoria, o semplicemente difficoltà, ad accedere alla galleria tra il secondo e il terzo ordine.
Abbattere le barriere architettoniche delle aree archeologiche è piuttosto complicato a causa della loro stessa struttura e del rischio di un compromettere l’opera. I 100 gradini ripidi del Colosseo, che separano il primo ordine dalla galleria intermedia, erano difficilmente accessibili a chi aveva problematiche motorie. Questo nuovo ascensore consentirà anche a loro di poter visitare un altro pezzo del Colosseo, che precedentemente poteva essere interdetto. Da quanto comunicato, quest’opera non sarà impattante sul Colosseo. L’opera millenaria non correrà alcun rischio. Le pareti sono completamente di vetro, e l’opera è totalmente reversibile. Si parla già della realizzazione di un monte scala per l’accesso al terzo ordine.
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