Uno dei cibi simbolo dell’estate sono i cetrioli e se vuoi averli freschi dal tuo orto questi sono i trucchi per saperli coltivare al meglio
È periodo di preparazione dell’orto oppure stai pensando a cosa piantare l’anno prossimo e carezzi l’idea di avere una zona dedicata ai cetrioli. Si tratta di un ortaggio gustoso e ricco di acqua e fibre, tra i preferiti per le insalate estive. Ne esistono di diverse varietà con alcune, come per esempio quelle che si trovano in Puglia, che assomigliano molto di più ai meloni, sempre appartenenti alla stessa famiglia, che non ai cetrioli che si trovano nei supermercati nei barattolini.
Il cetriolo è una pianta che non è complicata da gestire anche se occorre sapere perfettamente quando vanno trapiantate le eventuali piantine e soprattutto occorre prestare molta attenzione alla temperatura. Perché queste cucurbitacee hanno un nemico che devi conoscere: il freddo. Ma ci sono delle opzioni e delle alternative soprattutto se sei alla ricerca di frutti che ti accompagnino per molte settimane. Dalle piantine cresciute dentro casa fino alla produzione di semi automatica, ecco cosa devi conoscere.
Coltivare il proprio orto può avvenire seguendo due direttive intercambiabili: puoi decidere di andare presso un vivaio e acquistare tutte le piantine che vuoi far crescere a casa oppure puoi decidere di partire dai semi. Per alcuni ortaggi e alcune varietà di frutta partire dal seme è piuttosto facile. Immagina per esempio il pomodoro. All’interno di qualunque frutto maturo che acquisti anche al supermercato si trova sempre una discreta quantità di semi. Puoi recuperarli prima di mangiare i pomodori e utilizzarli per avere le tue piantine.
Con altre piante, come per esempio proprio cetrioli, partire dal seme fresco è possibile ma scomodo. Se vuoi comunque partire da zero puoi acquistare sacchetti di semi già preparati e pronti per dar vita a nuove piante. Se decidi per partire dai semi devi stare molto attento al momento in cui deciderai, eventualmente, di spostare la piantina dal vasetto in cui è nata alla zolla di terra che sarà la sua casa. I cetrioli si possono coltivare facilmente perché hanno una crescita molto rapida ma sono anche piuttosto delicati e quindi devi calcolare bene il momento in cui trapiantarli: non devono essere troppo giovani le piantine ma neanche essere cresciute troppo, in entrambi i casi rischi lo shock e la perdita dei frutti.
Se sei riuscito a coltivare con successo almeno qualche piantina di cetriolo fino ad avere i frutti un trucco, vecchio come l’invenzione stessa dell’agricoltura in realtà, è quello di non consumare tutti i frutti ma di tenerne qualcuno da parte e provvedere a rimuoverli dall’interno del frutto. Ripuliti e asciugati, puoi utilizzarli anche subito ripiantandoli perché, data proprio la velocità con cui il cetriolo cresce, potrai avere una seconda fioritura e un secondo raccolto.
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