Come coltivare i limoni in vaso? I limoni sono piante che possono essere coltivate un po’ ovunque, se lo permettono le condizioni climatiche, e se siamo capaci di seguire determinati consigli che riguardano la concimazione, il rinvaso, il ricovero invernale e la potatura.
Per quanto riguarda la tipologia di vaso, meglio optare per modelli in terracotta forati, profondi almeno 80 cm. Sul fondo del vaso bisogna aggiungere uno strato di argilla espansa e del terriccio per agrumi, infine bisogna rinvasare la pianta e aggiungere altro terriccio. La pianta va irrigata regolarmente, soprattutto nella stagione calda. Una volta piantata però, bisogna prendersene adeguata cura, scopriamo come fare con questa guida completa.
Dobbiamo tenere in considerazione il fatto che gli agrumi in generale e i limoni in particolare vanno protetti da temperature troppo fredde, specialmente se vengono coltivati a quelle latitudini in cui il clima è caratterizzato da inverni rigidi. Ecco perché in casi come questo non bisogna trascurare di proteggere le piante sistemandole in adeguati ricoveri invernali, in modo che possano essere protette dalle gelate. Si può scegliere di optare per una tettoia o per una serra, sempre tenendo conto del clima del luogo.
Meglio invece non mettere le piante in ambienti riscaldati, perché l’aria secca potrebbe comportare dei danni per le foglie. Ottima la strategia di esporre le piante a sud. In questo modo infatti si assicura ad esse una più efficace insolazione.
Per quanto riguarda le serre per limoni, in commercio è possibile trovarne di diversa tipologia. Dalle serre in alluminio e policarbonato a quelle di plastica o in acciaio e PVC, fino agli interessanti modelli pop up in resistente plastica trasparente, che sono appositamente pensati per proteggere le singole piante. In alternativa esistono involucri in tessuto non tessuto pensati per piccole piante in vaso, perfettamente traspiranti.
Concime per limoni in vaso
I limoni hanno bisogno di alcune sostanze in particolare. Occorrono soprattutto azoto, potassio e fosforo, che si rivelano molto importanti specialmente nel periodo in cui si assiste alla maturazione dei frutti. In ogni caso non bisogna dimenticare che le piante di limoni assorbono gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno durante tutto l’anno, anche se ne hanno più necessità in primavera.
La concimazione è molto importante per la pianta di limone e va effettuata regolarmente.
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Per quanto riguarda invece la potatura, bisogna tenere presente che gli agrumi si potano una volta all’anno. Il periodo migliore per effettuare la potatura dei limoni è la fine dell’inverno, prima che nascano i fiori.
Bisogna liberare la parte interna della chioma, eliminando quindi i rami che crescono verso l’interno. I tagli devono essere netti e precisi. Si diradano inoltre i rami misti, i rami sdoppiati e gli elementi vegetali secchi, in modo che sole e aria raggiungano ogni parte della pianta.
Acari, afidi, cocciniglia, mal secco e minatrice serpentina sono i principali parassiti che attaccano la pianta di limone. La più insidiosa è proprio la minatrice serpentina, un micro-lepidottero che provoca una sclerotizzazione della lamina fogliare e la conseguente caduta delle foglie. Si presenta solitamente in primavera, all’inizio dell’estate e alla fine dell’autunno. Se l’infestazione è limitata, basta rimuovere le foglie infette e bruciarle.
La cocciniglia invece può essere rimossa manualmente passando un panno sulle foglie o, se l’infestazione è più pesante, si può ricorrere ad oli minerali nebulizzandoli su tutte le foglie. Afidi e acari rossi possono attaccare la pianta del limone soprattutto in estate e si possono eliminare con appositi prodotti, prediligendo quelli naturali.
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