Si può coltivare l’insalata anche in casa. Molte persone si cimentano con l’orto domestico, altre sono refrattarie. In realtà è molto semplice
L’insalata è un ortaggio acquistato e consumato sulle tavole italiane tutto l’anno. In realtà le varietà dipendono dalla stagione, ma nella peggiore delle ipotesi si possono acquistare prodotti non esattamente a Km zero. Tuttavia esistono anche persone che ormai hanno implementato la coltivazione fai da te nel contesto urbano, senza avere giardino a disposizione ma solo un terrazzo o balcone, magari un po’ ampio. Ciò a cui si deve fare molta attenzione è la temperatura esterna. Per il resto è una strada in discesa.
Coltivare l’insalata in casa non è difficile, richiede solo cura e pollice verde, una prerogativa indispensabile per qualunque mantenimento di piante. La differenza tra piante in vaso ed ortaggi è che questi ultimi necessitano un po’ più di attenzione iniziale per adattarsi ad un terreno non esattamente consono alla coltivazione di verdura. Ma non è complicato.
Tanto per cominciare, la lattuga, specialmente quella primaverile, può essere seminata già a marzo. La cosa impoertante è non utilizzare terriccio usato. Potrebbe contenere formazioni funginee che attaccherebbero immediatamente la pianta d’insalata facendola morire o ammalare prontamente. Se si vuole rendere ancora più semplice l’operazione si può direttamente acquistare la piantina, bypassando la fase della semina. Si acquistano piantine pronte, che si comperano in vaschette da 6-9 esemplari con le radici in un cubetto di substrato.
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Quando viene trapiantato, operazione delicata, ciascun cubetto va sotterrato ma non completamente, in modo da far rimanere fuori dal terriccio il colletto. Ovvero il punto di incontro fra la base delle foglie e le radici. In una scatola lunga 40 cm e profonda 30 cm si possono mettere fino a 4 piantine, in modo da possedere spazio a sufficienza per la loro crescita. L’insalata seminata in vaso va tenuta in ambiente soleggiato, spostando le piante al riparo in caso di pioggia forte. Le piante di insalata non amano il freddo estremo. Per cui in caso di gelata devono essere spostate in serra o in un ambiente più caldo e protetto. La temperatura ideale per la crescita è tra i 15°C e i 20°C, con minima di 5°C. Le giovani piantine sono sensibili agli sbalzi climatici. Specialmente in primavera e autunno, se le notti sono fresche, è raccomandabile difenderle con un tessuto.
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Per quanto riguarda la cura ed il mantenimento, le piante di insalata devono essere irrigate spesso, specialmente in estate quando le temperature sono più calde. In questa stagione vanno irrigate tutti i giorni. Attenzione. Non commettere l’errore di bagnare le foglie. Si potrebbero sviluppare formazioni funginee. Bagnare esclusivamente la terra e le radici. Se si seguono queste indicazioni, l’insalata crescerà facilmente anche in balcone.
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