Un ragazzo di 12 anni di Sant’Antioco, nella provincia di Carbonia-Iglesias, è morto dopo essere colto da un malore improvviso. Inutile la corsa in ospedale.
Aveva solo 12 anni il bambino deceduto ieri mattina all’ospedale di Iglesias, in Sardegna. L’adolescente sarebbe stato colto da un malore improvviso e successivamente trasportato verso il nosocomio, dove non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita.
I medici hanno provato a rianimarlo, ma ogni sforzo è stato inutile: alla fine si sono dovuti arrendere dichiarandone il decesso. A stroncare Giovanni Luigi Sciascia, residente a Sant’Antioco, sarebbe stato da un arresto cardio circolatorio.
Dolore e sgomento a Sant’Antioco, centro di circa 10mila abitanti della provincia di Carbonia-Iglesias, per la morte di Giovanni Luigi Sciascia, adolescente di soli 12 anni che viveva in paese con la famiglia.
Stando alle prime ricostruzioni, come riferiscono i colleghi de L’Unione Sarda, il 12enne nella mattinata di ieri, lunedì 7 agosto, si sarebbe sentito male e la madre ha deciso di accompagnarlo presso il Cto (Centro traumatologico ortopedico) di Iglesias. Qui, sarebbe arrivato cosciente nel reparto di Pediatria, ma, dopo essersi seduto su una sedia, si è accasciato privo di sensi.
I medici hanno subito provato a rianimare disperatamente il 12enne, tentativi andati avanti per oltre un’ora. Purtroppo, però, alla fine non hanno dato l’esito sperato: i sanitari hanno potuto solo constatarne il decesso che sarebbe sopraggiunto dopo un arresto cardio circolatorio.
Per accertare con precisione le cause della morte dell’adolescente, l’autorità giudiziaria ha disposto l’esame autoptico sulla salma che verrà effettuato nei prossimi giorni. Secondo quanto dichiarato da un familiare, riporta la redazione de L’Unione Sarda, il ragazzino sembra non soffrisse di alcuna patologia particolare.
La notizia della morte di Giovanni si è subito diffusa in tutto il centro sardo: tantissimi i messaggi di cordoglio, apparsi nelle ultime ore anche sui social network, da parte dei residenti che si sono stretti al dolore della famiglia. Tra questi anche quello dell’amministrazione comunale che ha espresso la propria vicinanza ai familiari e, in segno di lutto, ha deciso di rimandare a data da destinarsi Sulkilandia, l’evento odierno dedicato ai bambini che si sarebbe dovuto tenere nella piazza di Sant’Antioco.
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