La crisi economica potrebbe essere contrastata anche con l’orto in casa. Così ha detto infatti Beppe Grillo, intervenendo nel corso della trasmissione OOK in onda su Radio Kiss Kiss. Un’affermazione che da un lato sicuramente è destinata a suscitare polemiche, ma che, dall’altro, è capace di farci riflettere sullo stretto rapporto che lega ambiente e crisi economica. Il prezioso patrimonio ambientale di cui disponiamo, dal terreno dietro casa alle foreste di importanza mondiale, può essere considerato una rilevante risorsa contro la crisi.
Può bastare solo un esempio per chiarire meglio il concetto: i giovani possono uscire dalla crisi economica grazie alle possibilità offerte dal settore occupazionale delle energie rinnovabili, che è in forte crescita. In questo modo si raggiunge un doppio obiettivo: la salvaguardia ambientale e la crescita del mercato del lavoro.
E il discorso potrebbe valere anche in altri ambiti, anche per ciò che riguarda il settore dell’agricoltura, spesso dimenticato.
Ecco perché l’orto personale potrebbe essere un rimedio contro gli sprechi alimentari che finiscono con il danneggiare l’ambiente. A questo proposito Beppe Grillo ha dichiarato:
“Da un mese e mezzo ho un pezzettino di terra nelle fasce delle alture di Genova che coltivo in segreto. L’ortocoltura prenderà sempre più piede e le città dovranno adeguarsi, come sta succedendo a Milano dove un albergo ha deciso di fare un orto sul tetto.”
Il ragionamento non fa una piega, anche se qualche perplessità sulla questione rimane: la coltivazione dell’orto personale può bastare contro la crisi?
Foto di nociveglia