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Come coltivare il mais? Immancabile in cucina per tante nostre ricette e da gustare freddo anche in estate, il mais non dovrebbe mai mancare nelle nostre dispense. Per questo possiamo decidere di coltivarlo nel nostro orto o nel nostro terrazzo. Comodo da coltivare anche in un giardino verticale, il mais si presta molto bene a quei climi piuttosto miti e caldi. Bisognerebbe che la temperatura non scendesse mai sotto gli 8 o i 10 gradi, per non comprometterne la germinazione. La temperatura ideale dovrebbe essere quella intorno ai 20 gradi, inoltre è necessario che queste piante siano collocate in una zona ventilata. Vediamo una piccola guida green sulla coltivazione del mais.
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La preparazione del terreno
E’ importante che per piantare il mais il suolo sia non troppo compatto e quindi occorre una preparazione del terreno che possa procedere nel senso della vangatura e della fertilizzazione. Tutto va fatto in genere alla fine dell’autunno precedente. Durante la vangatura si provvede ad installare anche circa 3 chili di sostanze fertilizzanti naturali. Si può utilizzare anche il letame, che deve essere distribuito nei solchi, nei quali si andranno a mettere le piantine. Per rendere il terreno meno compatto, si può utilizzare una zappa e il rastrello, per provvedere ad affinare le zolle di terra, contemporaneamente operando una sarchiatura, rimuovendo le erbe infestanti.
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La semina
In primavera è possibile procedere ad interrare i semi. Questi ultimi si trovano nei negozi specializzati. Vanno piantati su file distanti tra di loro circa 40 centimetri. Le varie buche da praticare devono essere distanti l’una dall’altra circa 20 centimetri. Dopo circa un mese dalla semina, è bene procedere ad estirpare le piantine in eccesso, lasciando quelle più vigorose e togliendo quelle più deboli.
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L’uso del semenzaio
La semina può essere fatta preventivamente anche nel semenzaio. Utilizziamo dei vasetti, posizionando i semi ad una profondità di circa 3 centimetri. L’ambiente deve essere ben riscaldato (almeno 20 gradi). Provvediamo poi a mettere le piantine all’aperto, quando le temperature all’esterno sono più elevate. Interriamo le piantine nell’orto, quando avranno aggiunto un’altezza di almeno 10 centimetri.
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L’innaffiatura
Il mais richiede molta acqua, per cui si deve procedere abbondantemente ad innaffiare, rispettando almeno una cadenza settimanale, specialmente se le piogge sono scarse. E’ bene provvedere anche a concimare il terreno durante il periodo di crescita, soprattutto con concime ricco di fosforo e potassio.
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La raccolta
La raccolta del mais viene effettuata durante la stagione estiva. Bisogna badare ad effettuarla prima che la vegetazione in cima alla spiga assuma un colore troppo scuro. Esistono diversi metodi per raccogliere il mais. C’è quello a mano, a cui seguono l’essiccazione della pannocchia e poi l’estrazione dei granelli di mais, ed esiste anche il metodo chiamato “in granella”. In questo caso, mediante l’uso di un’apposita macchina, viene effettuata contemporaneamente la raccolta e la sgranatura delle pannocchie.
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