Come coltivare il radicchio in casa? Premesso che ne esistono diverse varietà e che ognuna di esse necessita di cure specifiche, alcuni consigli tornano utili, in via generale, per chiunque intenda coltivarlo autonomamente. Come sappiamo, il suo utilizzo in cucina è assai vasto: non solo viene impiegato per la preparazione di gustose insalate ma anche per piatti più elaborati, come le lasagne, la pasta, il pasticcio. E coltivarlo in casa, evitando l’uso di pesticidi, rappresenta senz’altro una scelta eco-compatibile. Scopriamo quindi come coltivare il radicchio.
Prima di passare ai consigli è bene individuare le principali varietà di radicchio. In primis il radicchio rosso, dal sapore intenso e dalla caratteristica colorazione rossastra. Esso include radicchio rosso di Treviso, di Chioggia e di Verona. Seguono il radicchio verde e il radicchio variegato, una via di mezzo fra le precedenti qualità.
Prima di decidere se coltivare o meno il radicchio è importante considerare che va piantato in un luogo esposto al sole, perlomeno nella maggioranza del tempo. Nonostante ciò, esso sopravvive bene anche con temperature piuttosto rigide e apprezza climi piovosi e umidi.
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Il radicchio solitamente viene piantato in primavera ma è possibile farlo anche in altri periodi dell’anno purché l’orto sia coperto o si disponga di una serra.
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Poroso, fresco, concimato con compost, drenato: queste le principali caratteristiche del terriccio per radicchio. Si consiglia inoltre di non lasciarlo mai seccare, il radicchio ha infatti bisogno di parecchia acqua. Se fa caldo è il caso di irrigarlo ogni giorno, in caso contrario è importante tastare il terreno.
Il radicchio può essere coltivato nell’orto all’aperto ma anche in vaso, caso mai si disponesse solo di un balconcino. L’importante è che il contenitore sia abbastanza grande e dotato di fondo di cocchi e ghiaia, che assicurano porosità.
Generalmente il radicchio viene seminato a spaglio sul terreno, altre volte vengono travasate le piantine ma questa operazione è estremamente delicata. E’ importante non collocare i semi in profondità ma coprirli con un po’ di terriccio.
Il radicchio va protetto dall’eventuale attacco di roditori e volatili con qualche recinzione delle dimensioni adeguate, a seconda che sia coltivato in orto o sul balcone. Per evitare che venga danneggiato dai parassiti è possibile utilizzare alcuni rimedi naturali come olio di cannella, decotto all’aglio, macerato all’equiseto.
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