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Come coltivare la camomilla in vaso? Questa pianta è davvero ottima, non solo perché ha dei fiori molto semplici, ma allo stesso tempo piuttosto accattivanti, ma anche perché è un alleato della nostra salute. I loro fiori, utilizzati sotto forma di infusi, hanno delle proprietà rilassanti ed emollienti, capaci di agire soprattutto contro le infiammazioni. Naturalmente possiamo comprare la camomilla direttamente in erboristeria, ma possiamo coltivarla noi stessi nel nostro giardino, in modo da averla a disposizione, quando ne abbiamo bisogno. Vi proponiamo una piccola guida, con alcuni consigli utili.
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La semina
Al momento della semina è importante che le piante vengano distanziate di almeno 40 centimetri l’una dall’altra. In questo modo non ci saranno elementi di disturbo per la crescita e soprattutto si eviterà l’eventualità che possano incontrare delle zone d’ombra, che non rappresentano affatto l’ideale per questo tipo di pianta. Quando scaviamo, evitiamo di andare troppo in profondità, perché le radici della pianta rischierebbero di poter incontrare un maggior ostacolo nella loro crescita.
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La posizione
Se decidiamo di mettere la pianta della camomilla in vaso all’esterno della casa, magari in giardino, teniamo presente che questa pianta è in grado di sopportare sia le gelate invernali che il sole dell’estate. Tuttavia possiamo adottare dei piccoli accorgimenti, per ottenere il massimo effetto dalla camomilla: sistemiamo la pianta alla luce diretta del sole, sfruttando ad esempio la presenza di un portico o di una veranda.
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L’innaffiatura
E’ bene che il terriccio utilizzato per coltivare la camomilla sia mantenuto umido in maniera costante. In ogni caso non dobbiamo esagerare e non dobbiamo bagnarlo troppo.
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La concimazione
La concimazione è molto importante per la pianta della camomilla, che deve essere sottoposta a questo trattamento con regolarità per tutto il periodo che va dalla primavera all’autunno. Bisogna fare molta attenzione ai parassiti e questi devono essere eliminati in maniera tempestiva, per evitare che venga danneggiata l’intera coltivazione.
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Il rinvaso
Sia in autunno che in primavera la pianta può essere spostata da un vaso all’altro, anche in un vaso più grande. Questa operazione non è necessaria a tutti i costi. Bisogna vedere soprattutto se la pianta appare troppo costretta all’interno del recipiente in cui si trova. Per il rinvaso è consigliabile utilizzare sempre un terriccio ricco di materie organiche.
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La raccolta
La raccolta della camomilla deve essere effettuata quando la pianta è in piena fioritura. E’ proprio questo il momento in cui la pianta stessa è più ricca di principi attivi. E’ possibile provvedere alla raccolta recidendo i fiori, che poi sono da conservare in mazzi e devono essere fatti essiccare per 2 o 3 giorni, mantenendoli in un ambiente buio e ventilato, in modo che si eviti l’insorgere di muffa. Dopo l’essiccazione, i fiori della camomilla possono essere conservati in vasi con tappo ermetico in luoghi freschi e asciutti.
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