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Come coltivare le carote nell’orto? Teniamo presente che la carota predilige un clima temperato, che sia possibilmente fresco. Inoltre dobbiamo avere cura che questa coltivazione non sia soggetta a ristagni idrici. La carota sicuramente è uno degli ortaggi più tipici della nostra tavola. Proprio per questo motivo non dovrebbe mai mancare la sua coltivazione nel nostro orto. E’ importante preparare il terreno opportunamente ed apportare alla coltivazione tutte le cure di cui ha bisogno, per ottenere un prodotto che sia buono a tutti gli effetti. Ecco una piccola guida green da utilizzare nella coltivazione delle carote.
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La preparazione del terreno
Per coltivare le carote è bene scegliere un terreno che abbia un buon drenaggio. Il ristagno dell’acqua, infatti, potrebbe far marcire anche gli ortaggi. Il terreno va preparato circa 2 mesi prima della semina delle carote. E’ possibile drenare in modo più efficace, mescolando alla terra un po’ di sabbia. Molto importante è anche la concimazione, attraverso sostanze organiche, in modo che le piante trovino il giusto nutrimento per svilupparsi al meglio. E’ importante vangare il terreno almeno a 40 centimetri di profondità.
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La semina
La semina delle carote, se avviene in un clima mediterraneo, può essere fatta tutto l’anno. Tuttavia è da specificare che il periodo migliore è quello della fine dell’inverno, da febbraio a marzo. Non occorre fare un semenzaio per le piantine, infatti i semi devono essere posti direttamente nel terreno. Per effettuare questo, bisogna scavare dei solchi della profondità di qualche centimetro e poi, dopo aver sparso i semi, questi solchi vanno ricoperti con il terriccio umido. Fra un solco e l’altro è raccomandabile lasciare circa 15 centimetri.
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L’irrigazione
E’ importante mantenere una buona irrigazione della coltivazione delle carote. Tuttavia non bisogna esagerare con l’acqua, perché questi ortaggi temono i ristagni idrici. Bisognerebbe intervenire con l’innaffiatura soltanto quando il terreno è completamente asciutto o soltanto dopo i lunghi periodi di siccità.
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La vangatura
In attesa del raccolto, di tanto in tanto bisogna procedere con la vangatura. Questa è essenziale per rimuovere le erbe infestanti. Sono importanti anche gli interventi di rincalzatura, che consiste nella rimozione del terreno tra i filari e nella sua sistemazione ai piedi delle piante. Durante l’intera stagione vegetativa, non per forza si deve intervenire con altro concime. E’ fondamentale, però, che il terreno sia stato adeguatamente fertilizzato durante la preparazione.
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La raccolta
Per cominciare la raccolta delle carote, è necessario tenere presenti quali sono le piante più grandi e affollate. Anche se si utilizzano spesso delle macchine per estirpare le carote, nell’orto possiamo ricorrere all’estirpazione manuale. Per rendere più agevole questa operazione, possiamo irrigare il terreno qualche giorno prima. Prima di essere sistemate nelle cassette, occorre avere cura di lasciar asciugare le carote in ambienti ben aerati.
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