Come coltivare le nocciole? Questi frutti hanno tantissime proprietà, sono caratterizzati da una buona digeribilità e contengono molta vitamina E. Quest’ultima è un antiossidante naturale, capace di contrastare l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare. Le nocciole sono rimineralizzanti e sono indicate, proprio per questo, negli stati di convalescenza, nelle situazioni di stanchezza fisica e mentale e per chi pratica sport. Fanno bene al sistema nervoso e riducono il colesterolo. E’ importante, quindi, inserirle sempre nella dieta, perciò sapere come coltivarle è un buon primo passo per averle sempre a disposizione. Esaminiamo in modo più specifico la nostra guida green.
Il terreno
Il terreno per l’impianto di un noccioleto deve possedere delle caratteristiche ben precise, in modo che possa essere favorita la buona riuscita del raccolto. Il PH della terra non deve essere troppo alcalino. Inoltre vanno evitati quei terreni nei quali si riscontri una percentuale di calcare superiore al 10%. Il terreno non deve essere argilloso o grossolano e non deve presentare rischio di ristagno idrico. Per prepararlo, prima della messa a dimora, bisognerebbe seguire una concimazione a base di letame o di compost.
La messa a dimora
Le piantine di nocciolo dovrebbero essere interrate ad una distanza di 5 metri tra l’una e l’altra. Le tecniche di coltivazione prevedono che si debba lasciare lo spazio sufficiente a consentire la massima illuminazione delle chiome degli alberi. La posizione delle piante è fondamentale anche per favorire l’impollinazione. Di solito si sfrutta quella incrociata. Bisogna ricordare, infatti, a questo proposito, che il polline maschile del nocciolo non riesce a fecondare i fiori femminili della stessa varietà.
La concimazione
Molto utile è la concimazione che si rifà alle antiche tecniche contadine. Si è soliti consumare le piante di nocciole con fertilizzante organico, che deve essere distribuito in maniera uniforme. Soltanto in questo modo, utilizzando specialmente letame o compost, possiamo avere una produzione di nocciole di qualità. Vanno però assolutamente evitato di mettere il concime direttamente nella buca dell’impianto, perché in questo modo potrebbe essere ostacolata la radicazione della pianta.
L’irrigazione
Dopo l’impianto si deve avere cura di irrigare il terreno, garantendo almeno circa due litri d’acqua per ogni nocciolo. L’acqua non dovrebbe mancare mai soprattutto alle giovani piante, specialmente nei periodi di caldo più intenso. In estate, infatti, dovrebbero essere assicurate delle irrigazioni di emergenza almeno ogni 13-15 giorni. Si potrebbe dilatare il periodo soltanto se si coltiva su terreni abbastanza freschi.
La raccolta
La raccolta delle nocciole indicativamente si svolge nel mese di settembre. Alcune varietà possono arrivare alla maturazione dei frutti anche già dalla seconda metà di agosto. Si procede alla raccolta dopo la caduta dei primi frutti. Per essere sicuri della maturazione delle nocciole e quindi di poter procedere alla loro raccolta, è importante verificare che l’involucro esterno risulti di colore giallo.
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