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Come coltivare le patate nell’orto? Non è affatto difficile. Basta seguire alcuni consigli e rispettare delle regole precise per poter disporre di questi tuberi in maniera diretta, quando se ne presenta la necessità. Con le patate si possono preparare numerose ricette e rappresentano davvero un cibo molto versatile in cucina. Ecco perché non dovrebbero mai mancare nell’orto di casa nostra. Si coltivano in genere nei climi temperati e nei terreni resi fertili dalla distribuzione di materie organiche. Vediamo insieme questa piccola guida sulla coltivazione delle patate.
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Il clima
La coltivazione delle patate è più adatta in zone climatiche caratterizzate da inverni rigidi e da temperature miti nel corso delle altre stagioni. Sono particolarmente adeguate le zone montuose, che presentano inverni lunghi ed estati fresche. In questo modo, infatti, le piante possono beneficiare di una grande quantità di acqua, di cui hanno bisogno.
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La semina
Per seminare le patate, bisogna interrare i tuberi del raccolto precedente. Il periodo migliore per compiere questa operazione è quello della fine della stagione invernale, per poi continuare nel corso della primavera. Di solito vengono utilizzati i tuberi che hanno dimensioni piccole. Quelli grandi possono essere divisi in più parti, l’importante è che abbiano dei germogli. I tuberi devono essere interrati ad una distanza di almeno 70 centimetri l’uno dall’altro. Le varie fila di interramenti devono distanziarsi di almeno 20 centimetri. La profondità nel terreno deve essere di circa 12-14 centimetri.
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L’innaffiatura
La pianta delle patate ha bisogno di acqua in abbondanza durante tutto il ciclo di produzione. Tuttavia bisognerebbe evitare che si formino dei ristagni idrici, perché, in questo caso, i tuberi potrebbero marcire. La quantità dell’innaffiatura comunque varia in base alla stagione e alla zona climatica di riferimento. Di solito si interviene quando il terreno si mostra asciutto.
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La sarchiatura
Molto importanti sono i lavori di sarchiatura, attraverso i quali si lavora la parte superficiale del terreno e si cerca di contenere la crescita delle erbe infestanti. Queste operazioni si rivelano fondamentali, perché contribuiscono ad una migliore ossigenazione del terreno e quindi possono garantire anche la qualità del raccolto.
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La raccolta
Per raccogliere le patate, bisogna scavare nel terreno, in modo da portare alla luce i tuberi. La raccolta si effettua verso la fine della stagione estiva. Nei mesi di luglio e agosto la parte della pianta che sporge dal terreno è quasi completamente secca. Utilizzando la forca, si possono scavare i tuberi, facendo attenzione a danneggiarne il minor numero possibile. Poi le patate vengono messe sul terreno e ricoperte con la paglia o con del fogliame, in modo che possano avere la possibilità di asciugare, prima di essere conservate. E’ importante che la raccolta delle patate sia fatta quando il terreno sia asciutto. Questa caratteristica dovrebbe essere essenziale anche nel momento della semina.
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