Oltre ad essere esemplari affascinanti e dalle forme stravaganti alcune piante carnivore aiutano ad allontanare gli insetti dalla casa
Le si trovano in commercio in vivai e anche in negozi specializzati. Le piante carnivore, da qualche anno, sono diventate frequenti in negozi di piante e nelle case delle persone. Si tratta di piante dai busti particolari, con le foglie decorate e quasi tutte principalmente di origine tropicale.
Negli anni e a livello evolutivo, queste piante hanno sviluppato una gamma di ascidi colorati o foglie e steli appiccicosi che che usano per intrappolare e consumare insetti e altri piccoli organismi da cui ricavano i nutrienti essenziali. Gran parte di queste specie vivono in terreni paludosi, per cui è bene, se disposte in casa, controllare bene le caratteristiche botaniche e di cura.
Tra le specie carnivore più note, la pianta cobra chiamata così perchè gli ascidi di questa pianta hanno formato delle teste rigonfie che ricordano la testa di un serpente cobra. I fiori della pianta cobra sono venati di porpora e compaiono in primavera, seguiti da un profumo mielato. Guardando negli ascidi, potreste vedere piccoli insetti: vivono dentro questa pianta e si cibano delle prede che cadono dentro.
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La Venere acchiappamosche è un’altra pianta presente anche nei vivai italiani. Le foglie sono scattanti come mascelle e riescono a intrappolare gli insetti che arrivano a tiro ma la pianta si accorge se indotta. In quel caso morirà molto presto. Le foglie primaverili sono più grandi e creano trappole vicino al centro della pianta, e foglie estive, più lunghe che creano rosse trappole periferiche.
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Altra pianta carnivora comune è la sarracenia. Questa pianta vivacemente colorata presenta diverse varietà che variano in grandezza, colori e motivi decorativi. Alcune sarracenie crescono bene all’aperto o vanno messe in una stanza frssca e luminosa o in una serra non riscaldata. I fiori sono penduli rossi o verdi e compaiono in estate. I suoi ascidi sono come petali che intrappolano l’insetto per poi digerirlo nel terreno.
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