Il pane fresco è una gioia per il palato, peccato che tenda a seccarsi presto: qual è dunque il modo migliore per conservare il pane?
Nel paese che ha dato origine alla scarpetta pensare di pasteggiare senza pane è quasi un sacrilegio. Il pane fresco, infatti, è una gioia per il palato e può accompagnare numerosi piatti della cucina nostrana. Quando compriamo il pane, però, non sempre acquistiamo solo lo stretto necessario, pensando di conservarlo per qualche giorno e consumarlo fino a esaurimento.
In molti casi, però, si tende a conservare il pane nel modo sbagliato, rischiando di farlo perdere non solo in umidità, ma anche in fragranza e proprietà nutritive. Nel corso degli ultimi anni, ad esempio, i prodotti da forno realizzati con lievito madre hanno preso il sopravvento: essi contengono una percentuale di lattobacilli maggiore rispetto ai prodotti più tradizionali, utili a favorire la digestione e l’assorbimento di minerali e sostanze nutritive. Eppure per conservare tali proprietà è bene che la pagnotta sia conservata in un certo modo.
Qual è dunque il modo giusto di conservare il pane che abbiamo acquistato in eccesso? Contrariamente a come si usa fare tradizionalmente, un cestino di vimini non è il metodo migliore. Allo stesso modo il pane non andrebbe conservato neanche in frigorifero, né tantomeno all’aria, ove rischierebbe di perdere troppa umidità, seccandosi. Chi non è in vena di recuperare il pane indurito, dunque, deve prevenire piuttosto che curare.
Se anticamente le madie erano adibite alla conservazione di pane e pietanze, oggi non tutte le case sono provviste di questo tipo di mobile. Ma non c’è da disperare, poiché per conservare il pane per diversi giorni (in alcuni casi fino a una settimana) basterà riporlo in un sacchetto di stoffa. Oltre a ciò si ricorda che affettare il pane dal centro della pagnotta e non dalle estremità potrebbe allungarne il tempo di conservazione.
Infine attenzione a come riporre il pane fresco: prima di confezionarlo bisogna infatti assicurarsi che si sia completamente freddato. In caso contrario l’umidità prodotta dalla pagnotta comincerebbe a ristagnare sul pane stesso, provocando l’insorgenza di muffa nel giro di pochissimo tempo. Il giusto grado di umidità nel sacchetto di pane si potrà infatti ottenere aggiungendo una carota o un gambo di sedano nella confezione!
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