Una casa sull’albero è il modo migliore per insegnare ai figli come amare la natura. Ecco tutti passaggi per realizzarla una nella propria proprietà
Quale bambino non ha mai sognato di avere nel proprio giardino una casa sull’albero come Bart Simpson? Un luogo magico dove giocare e scherzare con i proprio amici stando a contatto con la natura. Certo, il presupposto è uno: avere una casa con un giardino e un albero abbastanza grande da reggere il peso di chi salirà e, soprattutto, della struttura. La casa sull’albero sarà il modo migliore per insegnare ai figli l’amore per la natura.
Per realizzare questa casetta servono davvero pochissimi oggetti. A cominciare dal legno che potrete scegliere tra i tantissimi tipi a disposizione. Questo progetto è pensato per avere il pavimento che funga da trave di supporto, un porticato aperto e una scala che permetterà di salire senza problemi. E allora ecco come fare
Il primo passo è la scelta dell’albero: questo dovrà avere la giusta struttura e soprattutto dovrà essere sano. I migliori? Faggi, querce, aceri e grandi abeti. In caso di dubbio sulla salute, contattate un giardiniere esperto che vi saprà guidare nella scelta. Una volta individuato l’albero recatevi in municipio per informarvi se l’edificazione necessiti un permesso, visto che alcuni alberi potrebbero essere protetti. Poi per evitare beghe con i vicini, informateli. Il rischio, oltre a rovinare i rapporti, è quello di violarne la privacy. E’ consigliato poi stipulare un’assicurazione contro eventuali perdite o danni che la casa sull’albero potrebbe creare.
Una volta trovato l’albero sarà importante che il diametro sia almeno di 30 cm. La casa poi può essere sostenuta sull’albero in tre modi: avvitata all’albero, flottante, o con dei pali supporto. La prima soluzione prevede che le travi di supporto siano avvitate in posizione direttamente al tronco. Il secondo metodo prevede che la casetta sia sospesa da rami forti grazie a cavi, corde e catene (sconsigliato se il progetto prevede una recinzione pesante). L’ultimo prevede l’utilizzo di pali di supporto infilati nel terreno in prossimità dell’albero.
Prima della costruzione è poi importante decidere come salire: scaletta di corda, scala a pioli fissa, scalinata fissa. Una volta scelta la modalità di “ingresso”, sarà opportuno rimuovere tutti i rami che potrebbero ostacolare la costruzione. Un’impresa difficile, ma che migliorerà l’esito finale. Altro passaggio preliminare è quello di lavorare in sicurezza. Quindi non costruite la casa troppo in alto. L’altezza ideale della piattaforma è di 1,5-2,5 metri, e poi posate nell’area attorno l’albero materiali morbidi come il truciolato che, in caso di caduta, permetterà un morbido atterraggio.
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Non sottovalutate poi i rami a V. Questi, infatti, offrono supporto extra con ben 4 punti di ancoraggio invece che due. Basterà praticare i fori di ancoraggio sui rami opposti con un trapano da 10 mm. I buchi, per avere la piattaforma in piano, dovranno essere orizzontali e alla stessa altezza. Misurate poi la distanza dei fori di ancoraggio su entrambi i lati dei rami e riportate la misura sulle 2 travi di supporto.
Prendete poi 4 traverse di 50×150 mm e fissatele con viti truciolari da 80 mm e fissatele alle due travi da 50×150 mm con le stessi viti truciolari. Con l’ausilio di 8 staffe di supporto delle travi fissate le traverse, assicurandovi che l’intera struttura sia in piano e che gli angoli, tra loro, siano retti. Con due travi da 30 x 100 mm fissate al lato inferiore verrà poi garantita maggiore stabilità alla struttura.
Prima di montare le assi, sarà importante verificare dove queste dovranno essere montate e, in caso, tagliarle così da inserirle comodamente attorno al tronco e ai rami dell’albero. Tra le assi è opportuno poi lasciare 10mm. Fissate poi le estremità con due viti. Montate poi dei montanti da 80 cm in ogni angolo della piattaforma così da creare una recinzione perimetrale. Infine costruisci una scala per poter salire in piena sicurezza.
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Esistono poi diversi design per la casa sull’albero. Uno dei più comuni è quello a 3 pareti con un tetto realizzato in lamiera ondulata o con uno strato di plastica robusta sostenuto da travi in legno. In alternativa si può fissare anche una tenda da campeggio. Se però preferite una casetta completamente in legno utilizzate un telaio ad A con una pendenza di 60°. In questo caso impermeabilizzate il tetto
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