Curare l’ansia in modo naturale è possibile, non solo attraverso l’uso di erbe mediche, ma soprattutto con la forza di volontà. Cos’è l’ansia e come riconoscerla? Accade a volte di svegliarci inquieti, con un’ inusuale sensazione che qualcosa di grave e minaccioso stia per accadere o siamo con alcuni amici e all’improvviso il battito del cuore aumenta, abbiamo paura, tendiamo a difenderci, allontanandoci da quel luogo o da quelle persone, per tornare nell’unico posto che ci sembra sicuro: la nostra casa.
Cosa ci sta accadendo? Perché ci sentiamo così? Spesso tutte queste sensazioni sgradevoli prendono il nome di ansia, nome con il quale troppo spesso ci si riferisce a condizioni di apprensione, nervosismo e stress, molto comuni nella vita quotidiana , ma che non hanno nulla a che vedere con la patologia vera e e propria. Come si può sapere se l’ansia che ci colpisce è “normale”, oppure ha attraversato la linea che la rende un disturbo?
Il disturbo d’ansia generalizzato
L’ansia patologica non è un disagio temporaneo, ma si protrae per lungo tempo, fino ad interferire, in maniera decisiva, nelle vita psico-intellettiva dell’uomo, limitando notevolmente le attività abituali. Non insorge necessariamente come risposta a stimoli esterni e la sua origine potrebbe essere collegata ad una componente biologica, ovvero la modificazione di alcune sostanze chimiche presenti nel sistema nervoso, dette neurotrasmettitori, in particolare noradrenalina, serotonina e gaba. Arriva all’improvviso, in qualunque momento della vita , spesso in momento critici, in cui si hanno forti preoccupazioni. In genere sono maggiormente colpite le donne, i bambini e gli anziani che hanno malattie croniche e la sintomatologia è facilmente riconoscibile. Il segno distintivo è l’eccessiva preoccupazione delle cose quotidiane, grandi o piccole che siano. Alla preoccupazione, si accompagnano sintomi psichici evidenti, come stanchezza, insofferenza, irritabilità, agitazione, insonnia, alterazione dell’appetito e manifestazioni fisiche come battito cardiaco accelerato, difficoltà respiratorie , aumento della sete, contratture muscolari, tendenza a serrare i denti, cali di pressione, e altro ancora.
Le erbe mediche in aiuto per contrastare l’ansia
Esistono molti modi per contrastare il disturbo d’ansia generalizzato: tecniche di rilassamento, psicoterapia e farmaci. I rimedi naturali offrono un valido aiuto per affrontare meglio le sindromi ansiose, alleviando di gran lunga la sintomatologia. Tra le erbe più usate, la Camomilla, una delle più antiche, diffuse e ben documentate erbe medicinali note all’umanità: sembrerebbe che alcuni composti della camomilla si leghino ai recettori del cervello, esattamente come fanno le benzodiazepine, per indurre un effetto calmante. L’olio di camomilla può essere utilizzato in aromaterapia. Il luppolo, sedativo molto amaro, indicato in caso dì insonnia generalmente presente con camomilla e menta e anche il suo olio trova ottime applicazioni in aromaterapia. La valeriana, in genere consigliata in caso di insonnia, che per il suo brutto odore e sapore viene assunta in capsule piuttosto che come tisana. La melissa, utilizzata fin dal medioevo per ridurre stress e ansia, si è dimostrata molto efficace. E’anche vero che, secondo alcuni studi, una dose più alta può aumentare l’ ansia , pertanto seguite sempre le indicazioni del vostro medico. La Passiflora è un sedativo efficace usato in caso di nervosismo, agitazione e insonnia, spesso associato ad altre erbe. Può causare sonnolenza, quindi occorre attenzione se si assumono altri sedativi: seguite le indicazioni del vostro medico. La lavanda, ottima in aromaterapia, perché il suo aroma inebriante, secondo alcuni studi, aiuta a ridurre i sintomi dell’ansia. Uno studio effettuato in Germania, ha dimostrato che una pillola di lavanda, appositamente formulata, è stata in grado di ridurre i sintomi d’ansia in pazienti con disturbo di ansia generalizzata e persistente, con una efficacia, in 6 settimane, addirittura migliore delle benzodiazepine.
Alimentazione, esercizio fisico e controllo del respiro
Una sana alimentazione, a lungo termine, può alleviare i sintomi dell’ansia: seguite una dieta ricca di frutta e verdura, soprattutto quella a foglia verde, che contiene una vasta gamma di fitonutrienti che contribuiscono a ridurre l’ansia. Evitate di saltare la colazione, che invece è uno dei pasti principali del giorno e dovrebbe essere abbondante: la colazione Budwig, nutriente e ricca di Omega 3, utili nel disturbo dell’ansia, potrebbe essere un’idea. Un potente antidoto per la depressione e l’ansia è l’esercizio fisico, sia nell’immediato che a lungo termine. Una delle principali cause dell’ansia è legata strettamente alla preoccupazione per la salute, preoccupazione che scompare quando siete in forma. Dedicate all’esercizio almeno 20-30 minuti al giorno, ma se siete agli inizi, potete optare per delle passeggiate veloci. Stop ai pensieri negativi! Spesso l’ansia arriva in seguito a pensieri catastrofici su eventi che, probabilmente non accadranno, ma che si vivono come reali. Quando questo accade, fermatevi e imparate a controllare il respiro: la respirazione yoga si è dimostrata efficace per il controllo delle sindromi ansiose. Funziona bene per il semplice fatto che non si può controllare i respiro ed essere ansiosi allo stesso tempo. Ottima è la tecnica di respirazione 4-7-8 introdotta da Andrew Weil, medico e botanico, considerato, negli Stati Uniti, uno dei guru della medicina alternativa: inspirate attraverso il naso contando fino a 4, trattenete il respiro contando fino a 7 ed espirate attraverso la bocca contando fino ad 8. Ripetete più volte al giorno. Praticate la meditazione, che permette di sperimentare la vera essenza in ogni momento, e concedetevi un massaggio rilassante.