Come curare un bonsai? Vediamo alcuni consigli utili. L’arte di coltivare i bonsai è stata curata in Asia per molti secoli. I bonsai vengono piantati in piccoli contenitori, e curati in modo che rimangano ‘micro’ ed eleganti. I semi, dunque, sono gli stessi degli alberi che crescono a grandezza naturale, ma nel caso del bonsai si dà alla forma e alle dimensioni della pianta una ‘direttiva’. Ecco una piccola guida utile per prendersi cura di un bonsai nel modo tradizionale, e per far sì che resti bello e rigoglioso a lungo.
Le specie di albero da selezionare
Selezionate una specie di albero. Il tipo di albero di cui si avrà cura dovrà essere adatto all’ambiente circostante. Il clima del luogo in cui lo coltiverete e della vostra casa sono parametri che vanno presi in considerazione nel momento della scelta. Per essere sicuri, selezionate una specie ‘autoctona’ del vostro luogo.
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L’albero più adatto all’esterno
Diciamo che, in linea di massima, se decidete di coltivare il vostro bonsai in un ambiente esterno, scelte buone possono essere gli olmi cinesi o giapponesi, le magnolie e le querce. Invece, se decidete di far crescere un albero in casa al caldo, considerate pure gli ulivi, la pianta di Giada e la Rosa delle Nevi.
I semi
Decidete se piantare l’albero cominciando dal seme. Si tratta di un processo lungo, ma di sicuro più gratificante. A seconda del tipo di pianta, potrebbero passare anche 5 anni per avere il vostro bonsai pronto! I semi, inoltre, sono poco costosi e l’albero è ‘controllabile’ in ogni fase della crescita. Se decidete di fare questo, acquistate una confezione di semi di albero bonsai, e metteteli a bagno la notte prima di piantarli. Piantateli poi in un contenitore di plastica, che sarà diverso dal contenitore in cui andrà il bonsai già cresciuto. Date all’albero piantato la giusta quantità di luce e acqua, in base alle sue caratteristiche, e lasciate che diventi robusto e forte prima di cominciare a ‘indirizzarne’ lo sviluppo.
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La pianta
Se invece decidete di comprare una pianta, scegliete un albero giovane e dal tronco robusto, in modo che si adatti facilmente al vaso. Inoltre, scegliete un albero le cui radici si diffondano uniformemente in ogni direzione, anziché crescere lateralmente. Piantatelo dunque in un grande vaso perché si cominci a ‘formare’, e trattatelo a seconda delle sue esigenze. Le radici ci mettono circa un anno per adattarsi al vaso. Se invece scegliete un bonsai che in qualche modo è già stato ‘addestrato’, avrete vita più facile, anche se è più costoso.
La pianta nell’alternarsi delle stagioni
Innanzitutto prestate attenzione all’alternarsi delle stagioni. D’inverno, i bonsai non producono foglie, per cui non hanno bisogno di essere ipernutriti! L’unica cura di cui possono aver bisogno in questa stagione è una buona innaffiatura. Evitate inoltre di tagliarlo troppo, perché fino alla primavera crescerà lentamente. In primavera, invece, gli alberi cominciano ad utilizzare di più i nutrimenti, e questo è il momento giusto per mettere la pianta in un altro vaso e iniziare il taglio. Gli alberi continuano a crescere durante l’estate, e avranno bisogno di attente annaffiature. In autunno, invece, la crescita degli alberi rallenta di nuovo.
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La luce e i fertilizzanti
Al di là delle stagioni, non dimenticate mai la regola di porlo alla luce del sole la mattina e di rimetterlo all’ombra il pomeriggio, oltre che di proteggere il vostro albero sempre da temperature estreme. Inoltre, ricordatevi di nutrire l’albero con un fertilizzante specifico per i bonsai e di annaffiarlo poco e spesso, evitando che il terreno si secchi.
Gli stili più popolari
Gli stili più popolari sono i seguenti: Chokkan (l’albero cresce dritto con i rami che si estendono intorno ad esso in modo uniforme), Moyohgi (l’albero cresce in modo più naturale e meno indirizzato verso l’alto), Shakan (l’albero si protende in modo obliquo), Bunjngi (il tronco è lungo e contorto e i rami sono corti).
La crescita della pianta
Per far crescere il bonsai nel verso desiderato, bisogna ‘addestrarlo’ proprio in quel senso. Usate un filo di rame intorno al tronco e ai rami, in modo da modellare una forma particolare. I fili devono essere più spessi per la parte inferiore del tronco e più sottili sui rami. Ovviamente non devono essere troppo stretti, in modo da non danneggiare il vostro bonsai.
Il travaso
Quando ritenete che la forma dell’albero è finita, travasatelo in un apposito vaso di ceramica o di legno. Sceglietene uno che si adatti alla forma che avete scelto, e attenzione a non danneggiare le radici del vostro albero! Inoltre, evitate di soffocarlo con pietre o altri oggetti: piuttosto, aggiungete un po’ di muschio per rendere il tutto più fine ed elegante. Continuate a prendervene cura e la vostra opera d’arte rimarrà in vita molto a lungo!
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