Chi vuole contribuire alla tutela delle tartarughe marine in Italia può iscriversi a dei progetti in Calabria, a cui partecipare come volontari. Ultimi posti disponibili.
Le tartarughe marine sono animali iconici. La loro nidificazione è commovente, e offrono questo spettacolo all’uomo una volta che decidono che un determinato luogo gli è congeniale. Ed in Italia a quanto pare hanno scelto le spiagge della Calabria, dove nel frattempo si sono attivate diversi progetti di ricerca e soprattutto di tutela di questa specie, che negli ultimi decenni in tutto il mondo sta subendo una spaventosa decimazione a causa dei cambiamenti climatici e dell’attività antropica.
Dunque se si è volenterosi di dare una mano e di salvare le tartarughe marine, ci si può iscrivere a dei campi appositi, dove si verrà affiancati da esperti del settore che spiegheranno nel dettaglio cosa fare e agire. Un’esperienza che senza dubbio si può trasformare in un privilegio, specialmente se si riesce ad assistere alla schiusa delle uova.
Le tartarughe marine sono delle specie presenti in tuto il mondo. Nelle Galapagos esiste un’isola che è un vero e proprio santuario delle tartarughe di mare. Sono specie che devono essere protette adeguatamente, perché sono minacciate su vari fronti. L’esistenza della specie stessa è messa in grave pericolo. A rendere complicata la vita delle tartarughe in prima battuta sono intervenuti i cambiamenti climatici. Il riscaldamento eccessivo dell’acqua, loro habitat naturale, ha fatto sì che nascessero quasi esclusivamente esemplari maschi, mettendo a repentaglio la riproduzione.
Inoltre l’attività antropica ci ha messo pesantemente lo zampino. La plastica presente nei mari sta letteralmente soffocando diverse specie marittime, tra cui le tartarughe. Ed inoltre aumentano sempre più gli incidenti in cui sono implicati scontri tra barche e tartarughe. O situazioni in cui rimangono impigliate nelle reti da pesca.
Per cui l’associazione no – profit Blue Conservacy ha organizzato dei campi estivi aperti a qualunque volontario che voglia supportare le attività di tutela delle tartarughe. Sono rimasti solo gli ultimi posti liberi. Ogni campo ha durata una settimana, in cui ore di lavoro al centro di recupero si alterneranno con ore di tempo libero per godersi la spiaggia.
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