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Come eliminare la condensa in casa? Negli ambienti domestici può capitare che, quando la temperatura si alza, l’aria assorba il vapore acqueo. Con l’abbassarsi della temperatura, al contrario, il vapore acqueo viene rilasciato. Se esso arriva a contatto con una superficie più fredda, si può formare la condensa. Si tratta di un problema davvero fastidioso, perché proprio in prossimità degli angoli più umidi possono attecchire molti microrganismi, come muffe e funghi. Quindi dovremmo fare di tutto, per evitare che si formi questa umidità nelle stanze. La condensa si forma soprattutto quando i termosifoni sono posizionati sotto le finestre e quando la temperatura in casa è costantemente sui 20 °C. Esistono alcune strategie che ci possono aiutare, dei piccoli trucchi che forse non tutti conoscono. Scopriamoli insieme.
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Aprire le finestre
Mentre si cucina o dopo che facciamo la doccia, tutte operazioni che comportano l’acqua calda e quindi la formazione di vapore acqueo, bisognerebbe sempre aprire le finestre. Far arieggiare le stanze è un ottimo modo per limitare la produzione della condensa. Al limite si può anche utilizzare un aeratore, che andrebbe usato soprattutto quando svolgiamo operazioni con l’acqua calda.
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Infissi con doppi vetri
Si può rimediare anche sostituendo i vecchi infissi con alcuni nuovi, che abbiano doppi vetri. Questi ultimi rappresentano un sistema davvero utile, perché isolano anche meglio le abitazioni e permettono di evitare gli sbalzi termici, influendo significativamente anche sul risparmio energetico.
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Utilizzare cappe aspiranti
In cucina è sempre utile avere una cappa aspirante. Quest’ultima permette di cucinare anche senza aprire le finestre. La cappa, infatti, riesce a catturare il vapore che si sprigiona durante la cottura ed evita la sua dispersione in casa. Nei bagni, specialmente dove c’è soltanto una piccola apertura, è bene installare una ventola di aspirazione.
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Non stendere in casa
Anche in inverno, sarebbe preferibile evitare di stendere in casa, ma è meglio far asciugare i panni all’esterno, al sole. Anche l’evaporazione dai panni umidi potrebbe favorire la formazione di umidità e, di conseguenza, la condensa.
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Avere poche piante in casa
Anche le piante nell’appartamento possono contribuire, mettendo in atto un processo di fotosintesi, a mutare le condizioni all’interno della casa. Certamente le piante sono importanti per abbellire l’ambiente e per purificare l’aria, ma, se abbiamo un eccessivo problema di umidità, sarebbe bene anche cercare di ridurre la loro quantità all’interno delle abitazioni.
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Usare il deumidificatore
Anche l’utilizzo di un buon deumidificatore può contribuire ad eliminare la condensa e a prevenirne la formazione. Il deumidificatore andrebbe usato soprattutto nelle abitazioni molto umide. Non per forza va tenuto sempre acceso, ma può essere utile utilizzarlo, di tanto in tanto, nel bagno, nella lavanderia o nella cucina, in tutte le stanze interessate in maniera particolare dalla condensa.
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