Come funziona il satellite meteo? E soprattutto che cos’è un satellite meteo? Domande alle quali spesso non pensiamo, ma che sarebbe opportuno considerare, se vogliamo scoprire cosa c’è dietro a quei dati e a quei risultati sulle previsioni meteorologiche, che tutti spesso consultano. Si tratta di veri e propri satelliti artificiali che sono in orbita intorno al nostro pianeta e sono in grado di inviarci le immagini delle masse d’aria in movimento. Queste immagini sono utilizzate dagli studiosi che analizzano il movimento delle nubi e la temperatura terrestre, per prevedere cicloni e temporali.
Satellite meteo: i satelliti geostazionari e i satelliti polari
Gli esperti che si occupano delle previsioni del tempo elaborano i dati a loro disposizione in considerazione sia quelli che arrivano dai satelliti geostazionari, sia quelli che provengono dai satelliti polari. Ma qual è la differenza fra i due tipi di satelliti? I satelliti geostazionari seguono un’orbita che è sincronizzata con quella della Terra e riescono a mantenere costantemente una posizione sopra l’equatore. I satelliti polari invece percorrono un’orbita intorno ai poli e riescono a fornire immagini molto più precise rispetto a quelle che arrivano dai satelliti geostazionari. Il contributo di entrambi i generi di satelliti è importante sia per affrontare le situazioni di emergenza, che si vengono a creare per esempio nel caso delle violente perturbazioni in arrivo, sia per effettuare ricerche molto più ampie, che possono riguardare per esempio i mutamenti climatici. Una questione da non sottovalutare, visto che i mutamenti climatici mettono a rischio il ciclo delle piante e visto che si calcola che i mutamenti climatici in 100 anni causeranno l’estinzione dell’uomo.
Satellite meteo: i vantaggi e gli svantaggi connessi al suo uso
I meteorologi non adoperano soltanto il satellite meteo, ma quest’ultimo, rispetto agli altri strumenti, presenta alcuni vantaggi molto importanti. Infatti permette di importare informazioni rilevanti per effettuare previsioni del tempo anche per quelle regioni della Terra dove gli altri strumenti di solito non sono così efficaci. Tutto questo è possibile grazie al fatto che i satelliti riescono ad acquisire molte immagini e presentano un’evidente risoluzione spaziale. Svantaggi connessi all’utilizzo sono costituiti dalla scarsa risoluzione verticale e dal fatto che essi misurano anche la radiazione emessa, che poi è necessario convertire in qualcosa interpretabile in modo più facile. Come non ricordare le potenzialità di Google Earth Engine, innovativo sistema di monitoraggio per la tutela ambientale, che si basa proprio sull’analisi di numerose riprese satellitari effettuate negli ultimi 25 anni?
Satellite meteo: COSMO-SkyMed in Italia
L’Italia può disporre di COSMO-SkyMed. Si tratta di un sistema spaziale di osservazione della Terra che è molto avanzato dal punto di vista tecnologico e può essere utilizzato per migliorare il controllo sull’ambiente. In particolare, grazie all’applicazione di questo genere di tecnologia, si può riuscire a prevedere eventuali terremoti o maremoti. Ma non dobbiamo dimenticare che il sistema in questione ha un doppio fine: civile, istituzionale e commerciale da un lato e militare dall’altro. Si parla addirittura anche di potenzialità spionistiche in relazione a COSMO-SkyMed.
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