I consigli utilissimi da applicare su come insegnare al gatto ad usare il wc, senza che questo cambiamento possa essere impattante per il nostro animaletto
Come insegnare al gatto ad usare il wc? Questa è una scena che spesso vediamo in film e serie tv e molte volte ci si chiede se e come possa essere possibile rendere questa cosa realtà. Certo che si può fare, ed il come insegnare al gatto ad usare il wc è questione è solo questione di abitudine. Ma è ovvio che non possiamo avere dei risultati subito, dall’oggi al domani. Sarà necessario educare il nostro micio mediante dei trucchetti volti a modificare la sua routine quotidiana in maniera assolutamente non invasiva e per niente traumatica.
Gli animali sono esseri molto sensibili ed i cambiamenti, a volte, possono essere forieri di conseguenze negative. Pensate proprio al caso di un gatto che, di punto in bianco, non vede più in giro il proprio padrone per dei giorni. Una assenza forzata sarà seguita dalla conseguenza “diffidenza del gatto” una volta che il padrone farà ritorno a casa. Con il felino che si mostrerà più scostante del solito, e questo suo atteggiamento di sfiducia potrebbe permanere anche per dei giorni.
Nel caso di questo addestramento volto a fargli utilizzare la tazza, sarà utile spostare la lettiera proprio in bagno. Così facendo, il gatto riuscirà a prendere maggiore confidenza con il nuovo ambiente ed a sentirsi al sicuro. La cosa andrà fatta sin da subito se l’animaletto ha ancora qualche mese di vita. Anche se questa cosa potrebbe non fargli piacere ed addirittura la sua protesta potrebbe essere un mancato utilizzo della lettiera. In tal caso riportiamola dove si trovava in precedenza ed optiamo per uno spostamento graduale di pochi centimetri al giorno. Una volta in bagno, collochiamo la lettiera alla stessa altezza del wc, sempre in modo graduale, assicurando alla stessa la massima stabilità.
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E poi dovremo, sempre gradualmente, togliere di torno la sabbietta. Un buon trucco per velocizzare le cose sarà posizionare una bacinella nel wc, con pochissima sabbia. E dopo avere preso questa abitudine, togliamo di mezzo pure la bacinella. A questo punto dovrebbe avvenire il contatto che vogliamo, e quando il nostro micio userà la tazza per fare i suoi bisogni dovremo anche dargli un premio alla fine, ogni volta che farà così. Un modo ulteriore per fargli capire che quella è la cosa giusta. Certo è che poi dovremo essere noi a tirare lo sciacquone, e sarà meglio anche igienizzare l’ambiente circostanze dopo ogni uso del felino.
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