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Come è nata la tradizione del lancio del bouquet?

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A cosa dobbiamo la consuetudine universale del lancio del bouquet? In ogni zona del mondo non c’è un matrimonio senza questo cruciale appuntamento

Una sposa tiene tra le mani il suo bouquet
Una sposa tiene tra le mani il suo bouquet (Foto Freepik)

Il lancio del bouquet è una usanza nota in tutto il mondo e che praticamente è propria di ogni cultura e religione. Rappresenta un momento di socialità e di condivisione tra la novella sposa e tutte le altre donne non ancora accasate che sono accorse a celebrarla. Il rituale del lancio del bouquet è ben conosciuto, tanto semplice quanto efficace. La nuova sposa si prepara al lancio del bouquet dando le spalle a tutte le altre presenti senza ancora un marito e che si radunano nello stesso punto.

Alla fine chi riesce a raccoglierlo viene designata come prossima sposa. Ma dove è nata questa tradizione e quali sono gli altri suoi significati più profondi, al di là dell’aspetto di divertimento e di intrattenimento che esso riveste? Ebbene, almeno per quanto concerne il mettere insieme dei mazzi di fiori in occasione delle nozze, questa non è una invenzione recente, e ciò ci viene attestato direttamente da diverse fonti storiche.

Lancio del bouquet, è nato qui e per questi motivi

Una sposina con un bel mazzo di fiori nuziale (Foto Freepik)

Quella di munirsi il proprio mazzo di fiori da parte di una donna che è appena riuscita a trovare marito è una consuetudine adottata già in epoca antica. Per il lancio invece è ben diverso. Come è facile intuire, lanciare il bouquet è un gesto che trasmette felicità. I fiori, millenni addietro, erano visti come un emblema di questo ed anche di rinascita e di fertilità, tutte prerogative che riguardano una neonata famiglia. La cosa è sopravvissuta di epoca in epoca, con i fiori che poi pure rappresentano da sempre uno dei doni che una donna più gradisce in assoluto.

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Il lanciare il bouquet in pratica va visto come un gesto, da parte della sposa che ha trovato fortuna, a condividere la sua buona sorte con un’altra donna. Questa tradizione è nata in Inghilterra, con alcune donne che andavano a caccia di cimeli appartenuti ad una sposa che incontravano per strada o che partecipavano al suo ricevimento di nozze, appunto per buono auspicio. Per evitare ciò, e per impedire che le spose si facessero male, ecco l’idea di lanciare il mazzo di fiori.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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