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Come pulire gli asparagi per evitare sprechi? Non tutti sanno che gli asparagi appartengono alla famiglia delle Liliacee, ma è ben nota la loro importanza a livello nutrizionale. Non solo gustosi, ma ricchi di acido folico, asparagina, importante amminoacido che favorisce la sintesi proteica, vitamine e calcio. Diuretici per eccellenza, si prestano alla preparazione di prelibate ricette, sia nella varietà bianca, violetta, verde che selvatica. Quelli freschi si riconoscono ad occhio, in primis dal taglio del gambo, secco ma non appassito, e dalle punte, sode e corpose. Ovviamente gli asparagi, prima della cottura, richiedono di essere puliti e curati, ma come procedere evitando sprechi? Ecco alcuni consigli ad hoc.
Rimuovi l’elastico ed eventuali asparagi marci
Prima di tutto dovrai rimuovere l’elastico che li tiene uniti in un mazzetto, quindi eliminare eventuali fusti marci o rovinati.
Sciacquali bene
Ora puoi procedere lavandoli sotto acqua corrente, facendo particolare attenzione a rimuovere eventuali tracce di terriccio.
Elimina la parte verde filamentosa
Con un coltellino o un pelapatate elimina la parte verde filamentosa da ciascun asparago. Otterrai così un fusto chiaro.
Elimina la parte finale
Ora elimina da ciascun asparago la parte legnosa posta alla base. Per facilitare l’operazione, uniscili con un cordino in un mazzetto.
Taglia eventualmente le punte
Rimuovi con un coltello le punte degli asparagi se vuoi utilizzarli, da soli, per una ricetta o un sughetto speciale.
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Taglia a pezzetti il gambo restante
Se hai rimosso le punte, che andrai a utilizzare poi per qualche ricetta agli asparagi, taglia i gambi a pezzetti e utilizzali a parte, per qualche altro piatto.