Come pulire la cuccia del cane: 7 consigli utili

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come pulire la cuccia del cane consigli utili
Come pulire la cuccia del cane? E’ veramente importante badare all’igiene dei nostri animali domestici, anche a quella dell’ambiente in cui vivono. Da questo punto di vista si comprende come la cuccia debba essere mantenuta sempre pulita, perché costituisce uno degli spazi in cui il nostro fedele amico passa molta parte del suo tempo. Ne va della sua salute! Dobbiamo avere l’accortezza di trovare le soluzioni più giuste e di procedere con una pulizia regolare, che abbia almeno una frequenza settimanale. Procuriamoci gli strumenti più adatti, come spugne, scope, palette e spazzole, e cerchiamo di riservarli al solo uso al quale sono destinati.
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1. Il lavaggio
lavaggio cuccia
La cuccia si può lavare benissimo anche con del semplice sapone. Basta utilizzare dell’acqua e 3 cucchiai di sapone di Marsiglia o sapone neutro. Scegliere il sapone più adatto è essenziale: soprattutto esso non deve contenere ammoniaca. Con una spugna si passano bene tutte le pareti, sia quelle interne che le esterne, e possiamo mettere ad asciugare il tutto in giardino o su un terrazzo.
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2. La pulizia della cuccia in stoffa
pulizia cuccia stoffa
Se la cuccia del nostro amico a quattro zampe è di stoffa, dobbiamo lavarla a mano. E’ importante che l’acqua sia molto calda e si possono usare delle semplici accortezze, come il versare qualche goccia di olio di menta, che può svolgere un’azione disinfettante e antipulci. La cuccia va insaponata per bene e poi va lasciata al sole, fino a quando non sarà completamente asciutta.
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3. La pulizia della cuccia in vimini
pulizia cuccia vimini
La cuccia in vimini si può pulire con un composto a base di acqua, mezzo limone e un pizzico di sale. Anche con mezzo litro d’acqua dovremmo riuscire a badare ad un’accurata igiene. Immergiamo uno straccio nel composto, lo strizziamo e strofiniamo sia dentro che fuori. Naturalmente possiamo immergere lo straccio più volte, per fare diverse passate, avendo cura soprattutto di strizzarlo per bene, in modo che i vimini non assorbano troppa acqua. Terminato il lavaggio, si può utilizzare l’olio di lino, che va passato su un panno sulla superficie, per rendere il materiale particolarmente lucido.
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4. La disinfestazione
disinfestazione cuccia
La cuccia può rappresentare un rischio anche per i microrganismi che vi si possono annidare. Si dovrebbero utilizzare dei detergenti molto forti, per poter spazzare via i batteri, i funghi e i virus. Tuttavia bisogna sempre pensare che i prodotti chimici potrebbero causare dei problemi all’animale, irritando le sue mucose e le vie respiratorie. Ecco perché bisogna stare particolarmente attenti.
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5. Eliminare le pulci e le zecche
eliminare pulci zecche
Lo stesso discorso vale per le pulci e le zecche. I prodotti antiparassitari possono essere tossici, quindi meglio non fidarsi troppo. Meglio ricorrere ai prodotti naturali, come, ad esempio, l’olio di neem e l’aceto. Entrambi hanno proprietà antisettiche e sono in grado di allontanare le pulci e le zecche grazie al loro odore particolarmente intenso.
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6. La pulizia del materassino
pulizia materassino
Il materassino, sul quale si sdraia il nostro cane, deve essere pulito settimanalmente, per eliminare eventuali parassiti e cattivi odori. La frequenza è importante, ma allo stesso tempo sono essenziali i prodotti che si utilizzano. I migliori rimedi naturali sono costituiti dal bicarbonato e dall’aceto. Il bicarbonato si cosparge su tutto il materassino, si lascia agire per alcuni minuti e poi si passa l’aspirapolvere. Per disinfettare si può utilizzare anche l’aceto. Basta mettere 900 ml d’acqua e 100 ml di aceto in uno spruzzino, con il quale inumidire la superficie del materassino.
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7. La scelta dei detersivi
scelta dei detersivi
Quando procediamo al lavaggio della cuccia, specialmente di quella in stoffa, è bene non utilizzare gli ammorbidenti o i detersivi troppo profumati. Questi prodotti possono sviluppare degli odori che risultano fastidiosi per gli animali, i quali a volte possono anche incorrere in reazioni allergiche. La scelta deve ricadere sempre su prodotti neutri.
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