Pulire i tappeti necessita di mano professionale e, spesso, ingente spesa di denaro. Con questi consigli si potrà risparmiare parecchio!
Che belli i tappeti: arredano l’ambiente rendendolo caldo e accogliente e spesso sono frutto del sapiente lavoro manuale di artigiani che si dedicano alla fabbricazione di tappeti ormai da decenni. Pensiamo ad esempio alla tradizione secolare dei tappeti persiani, oppure all’ampio uso che se ne fa nei paesi musulmani, ove spesso le case hanno pavimenti tappezzati di tappeti che permettono agli abitanti di camminare scalzi comodamente.
Ma per ogni pro vi è sempre una controparte negativa: possedere tappeti in casa significa infatti doverli pulire e pulire i tappeti è un’azione dispendiosa che, similmente al lavaggio delle tende, può portare via molta energia e non pochi soldi. Per fortuna che esistono metodi per pulire i tappeti a secco senza finire per spendere troppo!
Come per molti altri problemi della casa, anche per pulire i tappeti a secco il bicarbonato è un grande alleato. Esso ha infatti la capacità di assorbire l’umidità e i cattivi odori, per questo basterà cospargervi il tappeto e lasciarlo agire per una mezz’ora. A quel punto si potrà rimuoverlo aiutandosi con un battipanni o un aspirapolvere.
Similmente al bicarbonato, anche l’aceto trova ampio uso nella gestione domestica. Anche per pulire i tappeti può essere utile, basta spruzzarne una soluzione con acqua calda sulle macchie e lasciarlo agire per un po’ prima di tamponare il tappeto. Oltre che a smacchiare aiuterà a neutralizzare alcuni odori, pur avendo esso stesso un odore alquanto pungente.
Per questo usare tè nero o tè verde per pulire il tappeto può essere una valida alternativa all’aceto. Aiutandoci con oli essenziali disciolti in acqua potremo neutralizzare i cattivi odori del tappeto, mentre con amido di mais e alloro, similmente a quanto avviene coi libri coperti di muffa, potremo da una parte assorbire umidità e odori, dall’altra eliminare i batteri che potrebbero essersi accumulati tra le fibre del tappeto.
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