Hai mai visto da vicino cosa succede quando un’ape punge usando il suo pungiglione? Quello che accade al suo corpo è incredibile, in questo video puoi notare la strana reazione.
Con la primavera, e in particolar modo con l’estate, la natura esplode, donandoci paesaggi tinti di verde e colori sgargianti. In questo magnifico periodo dell’anno si risvegliano anche numerosi insetti, tra cui anche le api. Il loro contributo alla crescita di piante e fiori è fondamentale, reggendo sulle loro piccole ali il peso di tutto il nostro ecosistema. Seppur piccole e teoricamente innocue, può succedere che se troppo vicine all’essere umano, o alti animali, possano sentirsi attaccate.
Chi non ha ricevuto almeno una volta nella vita la puntura di un’ape? Dolorose e fastidiose, in questo periodo è molto probabile venir punti, ma molti soggetti potrebbero avere reazioni alquanto avverse a causa del veleno che viene rilasciato nel nostro sistema al momento della puntura. Quello che però accade all’ape nel momento in cui ci punge è davvero straordinario.
Le api, proprio come le vespe, sono insetti imenotteri, ovvero che pungono utilizzando esclusivamente il loro pungiglione. Questo si trova all’estremità del loro corpo ed è presente solo nelle femmine come parte dell’organo ovopositore. Grazie a questo le api possono deporre le uova e permettere cosi alla specie di riprodursi. Il pungiglione però, sia nelle api che nelle vespe, rappresenta uno strumento per difendersi. Quando infatti un’ape si sente in qualche modo minacciata, usa il pungiglione come autodifesa, colpendo la vittima conficcandolo nella pelle.
Il pungiglione dell’ape, a differenza di quello della vespa, presenta dei piccoli uncini che permettono all’ape di ancorarsi alla pelle così da poter iniettare il veleno. Proprio a causa del veleno è possibile veder comparire sulla pelle un rigonfiamento rosso e doloroso che in alcuni casi, soprattutto in soggetti allergici anche reazioni letali. La presenza di questi uncini però non permettono all’ape di ritrarre il pungiglione che rimarrà nella pelle staccandosi dal corpo de dall’addome. Nel video qui sotto puoi vedere da vicino proprio il momento in cui il pungiglione si stacca dal corpo.
Purtroppo, questa violenta rimozione del pungiglione, che resta ancorato nella pelle, porta alla morte dell’ape. Questa è la differenza principale con la vespa, che invece ha un pungiglione liscio che consente di ritrarlo e inserirlo più volte in unico attacco. Proprio questo rende le vespe molto più pericolose delle api in quanto possono iniettare quantità di veleno superiore e in maniera ripetuta. Ricordiamo che le punture degli insetti non andrebbero mai sottovalutate, soprattutto se il rossore e gonfiore persiste o è particolarmente doloroso. In commercio esistono numerosi prodotti che consentono di alleviare questo fastidio, inoltre è importante rimuovere il pungiglione rimasto ancorato nella pelle così da evitare il rischio di possibili infezioni.
All'interno di un contesto che ricerca il green in misura sempre maggiore, cresce la richiesta…
Scopri come un semplice gesto di pochi minuti, come spostare i mobili dai termosifoni, può…
Quale tipologia di plastica può andare nel microonde? Controlla il simbolo e scopri tutto quello…