La plastica è uno dei materiali più comuni della quotidianità delle persone ma anche, purtroppo, uno dei più inquinanti e difficili da smaltire. Al mondo esistono più di 200 tipi di plastica, alcuni riciclabili e preziosi (es. PET) e altri, purtroppo, non riciclabili (es. Policarbonato).
Per questo, e per moltissime altre motivazioni sia ambientali che economiche, è diventato di fondamentale importanza capire come riciclare in modo efficace la plastica, dalle bottiglie in PET fino alle confezioni della pasta.
Come gestire la plastica nella raccolta differenziata
La plastica è presente nelle vite e nelle case di tutti in moltissime forme e strutture differenti. Imparare a riciclare i vari tipi di plastica in maniera consapevole e responsabile, quindi, è fondamentale. Di seguito i passaggi per un perfetto riciclaggio.
- Lavare sempre in modo accurato i recipienti di plastica
- Rimuovere eventuali etichette di carta per gettarle nell’apposito contenitore
- Ridurre il volume degli oggetti
- Dividere la plastica riciclabile da quella non riciclabile
- Smaltire la plastica riciclabile nel contenitore dedicato
A seguire una lista di tutti gli oggetti che possono essere gettati nel contenitore della plastica.
- Borse di nylon
- Plastica in pellicola
- Vaschette per alimenti
- Bottiglie per qualsiasi tipo di bevanda
- Confezioni della pasta
- Flaconi di detersivi o di prodotti per la casa in generale
- Flaconi per prodotti di igiene intima
- Qualsiasi contenitore che presenti una tra le seguenti diciture: PET, PE e PVC
Riciclare la plastica: perché è importante
Riciclare la plastica, come anche qualsiasi altro tipo di materiale, è ormai una sorta di gesto automatico per molte persone, ma non per tutte, purtroppo. Ma perché è così importante riciclare in modo corretto la plastica?
Le motivazioni per le quali è importante riciclare la plastica sono moltissime e sono legate sia al tema ambientale che a quello economico. Ma, chiaramente, la principale ragione è la lenta degradabilità di questo materiale.
Un oggetto di plastica, infatti, può metterci dai duecento ai trecento anni per deteriorarsi.
Riciclare, quindi, è molto importante sia per la riduzione dello spreco e il recupero degli oggetti, sia per il riutilizzo degli stessi per il maggior numero di volte possibile.
Come si smaltisce la plastica
Una volta lavato un flacone, un contenitore o una vaschetta per alimenti, va liberato dall’eventuale etichetta di carta. Va poi gettato nell’apposito contenitore e il resto del lavoro di riciclaggio spetta agli operatori ecologici.
Ma che fine fanno i rifiuti che vengono gettati e come viene smaltita la plastica?
Di seguito sono riportate le tre fasi del riciclaggio della plastica, da quando viene raccolta dagli operatori ecologici fino a quando viene trasformata in un nuovo prodotto riciclato.
- I rifiuti vengono analizzati e suddivisi ulteriormente per differenze di procedimento
- Successivamente, vengono preparati al riciclo all’interno di un impianto di suddivisione e selezionamento
- Infine, vengono reinseriti nel mercato sotto forma degli stessi prodotti di partenza, oppure di oggetti completamente nuovi e pronti per un utilizzo differente.
Conoscere i passaggi del corretto riciclaggio della plastica è importante in quanto determinati prodotti, come ad esempio quelli realizzati in plastica PET, possono essere riutilizzati un numero elevato di volte.