Come riciclare le candele usate: una guida pratica [FOTO]

[aptica-gallery id=”55815″]Riciclare le candele usate è molto semplice ed allo stesso tempo divertente ed economico. Non occorrono materiali particolari, solo vecchie candele usate,un pentolino, un martello, un contenitore dove versare la cera, degli stoppini, della colla super, una matita e l‘essenza che desiderate per rendere la vostra candela anche profumata.

I contenitori che potreste usare sono tantissimi: vasetti di marmellata, gherigli di noci, gusci d’uovo, bicchieri, barattoli di vetro di varie dimensioni e potrebbe essere anche l’occasione per recuperare vecchi oggetti e lumini, ormai da tempo nel dimenticatoio, e riutilizzarli proprio questo scopo, come per esempio le tazze da tè, vecchie formaggiere di porcellana, o il vecchio servizio di tazzine da caffè in stile vintage.
Eccovi una guida pratica per riciclare in modo creativo le vostre candele: sono passaggi davvero semplici e lineari, pertanto non sarà affatto difficile.
Come riciclare le candele usate in pochi passi
riciclo candele
Primo passo: prendete tutti gli scarti delle candele, anche quelle usate una sola volta, e dividetele per colore e per fragranza se sono molto profumate. Prima di scioglierle, mettetele per circa 20 minuti in freezer: in questo modo sarà più facile romperle, aiutandovi con un martello.
Secondo passo: per sciogliere la cera usate un pentolino con beccuccio, in modo che sia più agevole per voi versarla nel contenitore. Prima di passare ai fornelli, vi consiglio di ricoprirli con della carta argentata, la carta stagnola per intenderci, perché potrebbero sporcarsi di cera, che è difficile da togliere. Riempite il pentolino con due dita d’acqua, e appena inizia a bollire unite le scaglie di candela. Mescolate ogni tanto aiutandovi con un mestolo di legno.
Terzo passo: nel frattempo, incollate alla base del contenitore scelto lo stoppino, aiutandovi con della colla super. Lo stoppino porta ad una estremità una base metallica, che deve aderire fortemente al contenitore; l’altra estremità va fissata con una matita o con una molletta in modo tale da mantenerlo in posizione perpendicolare alla base. Qualunque cosa usiate per questa operazione, che sia molletta, matita o ramoscello o stecca di legno, la cosa più importante è che garantisca la posizione verticale dello stoppino durante il processo di solidificazione della cera.
Quarto passo: quando la cera sarà completamente sciolta, cercate di tenere sotto controllo la temperatura che deve rimanere sotto i 175° C. A questo punto, potete usare un essenza per profumare la vostra candela, come la citronella per esempio o l’olio essenziale all’eucalipto.
Quinto passo: ora dobbiamo versare la cera e non lo faremo tutto in una volta, perché la cera, quando si solidifica,tende a ritirarsi, ma lo faremo uno strato alla volta. Aspettate che si solidifichi il primo, in media ci vogliono circa 4 ore, e poi versate il secondo e così di seguito.
Se avete deciso di fare delle candele colorate, i passaggi sono gli stessi, ma per velocizzarvi nel lavoro, potrete sciogliere i diversi scarti contemporaneamente, usando diversi pentolini.

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