Gli sprechi idrici
Qualche tempo fa l’Istat ha diffuso alcuni dati sul consumo idrico in Italia. Da questa indagine è emerso un vero e proprio allarme: il 47% dell’acqua nel nostro Paese viene sprecato prima di essere usato. Tutto ciò non è da imputare soltanto alle abitudini degli italiani, ma anche alle condizioni che caratterizzano la rete di distribuzione. Lasciare il rubinetto aperto mentre ci si lava i denti o ci si dedica alla pulizia dei piatti, per poi finire col fare tutt’altro, può fare veramente la differenza. Nonostante la privatizzazione della rete idrica e l’aumento delle tariffe, non si è fatto neanche molto per mettere mano alle condizioni pessime in cui si trovano le tubature. Si sa che, solo nel 2012, abbiamo sprecato in Italia 12,6 miliardi di metri cubi d’acqua, una quantità enorme, pari a 1/10 del mare Adriatico.
Chiudere il rubinetto
In occasione della mostra convegno Expocomfort, fiera a Milano che riguarda il settore dell’impiantistica civile e industriale, della climatizzazione e delle energie rinnovabili, è stata elaborata una particolare guida, che ci dà molti consigli utili su come provvedere al risparmio idrico. L’obiettivo è quello della sensibilizzazione. Si tratta di pensare a chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti o ci facciamo la barba. E’ opportuno preferire la doccia al bagno e ricordarsi di non tenere il rubinetto aperto mentre ci si insapona. Solo in questo modo è stato calcolato che possiamo risparmiare 30 litri di acqua.
Non sprecare l’acqua corrente
Anche in cucina si può provvedere in maniera adeguata, usando la lavatrice e la lavastoviglie soltanto a pieno carico e utilizzando l’acqua di cottura della pasta, per lasciarvi in ammollo le stoviglie, grazie al suo potere sgrassante. Molto importante è non usare l’acqua corrente in certi casi, quando, ad esempio, si lava l’automobile. Basta ricorrere ad un semplice secchio pieno. Per innaffiare le piante si può riciclare l’acqua con cui abbiamo lavato frutta e verdura, ma anche quella piovana, attraverso un apposito sistema di raccolta.
Controllare l’impianto
E’ fondamentale tenere sotto controllo l’impianto idrico della casa e provvedere ad una manutenzione costante, in modo da individuare e riparare subito le perdite. Esistono poi degli accorgimenti tecnici capaci di fare la differenza. Si possono applicare un frangigetto ai rubinetti e un riduttore di flusso alla doccia. Quest’ultimo è un semplice apparecchio a valvola, capace di ridurre il consumo di acqua.
Gli accorgimenti tecnici
Nel momento in cui andiamo a sostituire i vecchi rubinetti, è meglio installare quelli a risparmio idrico, che hanno sistemi di erogazione regolabile e che riducono la portata del flusso. Per lo scarico del wc esistono anche dei modelli con doppio tasto, per scegliere tra due diversi volumi di acqua. Inoltre, nella scelta degli elettrodomestici, bisogna guardare attentamente il consumo di acqua indicato dal costruttore, per scegliere il prodotto più conveniente anche da questo punto di vista.
Foto di Sam Cox
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