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[multipage]Sistemi di filtraggio dell’acqua
Innanzitutto, è opportuno specificare quali tipi di sistemi di filtraggio dell’acqua esistono. Il primo sistema si chiama addolcimento e consiste nel ridurre la presenza di calcare dall’acqua. Il secondo si chiama carbone attivo che permette di depurare l’acqua da agenti nocivi per la salute come ad esempio i composti clorati, i trialometani e i pesticidi. Il terzo sistema è lo scambio di ioni, che però risulta essere un po’ fallace se non rigenerato. Il quarto metodo è l’osmosi inversa che consiste nell’installazione di un apparecchio sotto il lavandino, che dopo qualche tempo va sostituito. L’ultima tipologia è quella del filtraggio fisico, che consta nell’installazione di un dispositivo direttamente alla sorgente per separare l’acqua dalla sabbia e il ferro (sistema che, però, non ottiene grande successo in ambito domestico).
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[multipage]Tipologie di filtro per l’acqua
Anche i filtri messi a disposizione sul mercato non sono pochi, e le utenze hanno una vasta scelta. Noi vediamo insieme i più conosciuti. Il primo è il filtro caraffa, ideali per piccole quantità d’acqua; necessitano di manutenzione continua. Il secondo è il filtro montato sul rubinetto, che è un’ottima soluzione ma purtroppo non applicabile a tutti i tipi di dispenser. Il terzo è il filtro da piano cucina, in grado di filtrare grandi quantità di acqua senza dover apportare delle modifiche alle tubature. Il quarto filtro è il filtro sotto il lavandino, il più comune, molto efficace ma che comporta modifiche alle tubature e al lavello (oltre che rubare spazio al vano sottostante il lavandino). Il quinto è il filtro a osmosi-inversa, ottimo per disinfettare le acque (anche dall’arsenico) ma richiedente un’accurata manutenzione. Ultimo ma non ultimo, il filtro per tutta la casa, studiato principalmente per togliere residui, ruggine e, a volte, cloro.
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[multipage]Quale filtro per l’acqua scegliere?
La scelta del depuratore d’acqua della propria casa dev’essere fatta con molta cura. Innanzitutto è opportuno capire quali siano le priorità e conoscere qual è la situazione dell’acqua che arriva nei rubinetti (sostanze disciolte, durezza, ecc.). Questo è il primo passo, imprescindibile, perchè solo così si può capire qual è il filtro più adatto alle esigenze. Secondariamente, è importante capire la destinazione finale del nostro filtro per l’acqua: per l’uso domestico sono sufficienti dei sistemi base (io a casa mia ho il filtro da mettere sotto il lavandino, ad esempio), mentre se il filtro va applicato a fontanelle o pozzi, è opportuno optare per una soluzione più potente (es. filtro a filtraggio fisico). Ora non vi resta che scegliere il vostro per rendere la vostra casa molto più ecologica!
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