Le stufe a pellet sono sempre più utilizzate da chi cerca valide alternative al riscaldamento tradizionale. Le motivazioni alla base di questa scelta sono numerose e vanno dal costo, decisamente contenuto, di questo combustibile alle sue caratteristiche eco-friendly, le quali lo rendono ideale per chi desidera ridurre l’impatto del proprio stile di vita sull’ambiente.
Naturalmente, il pellet disponibile in commercio non è tutto uguale. A fianco a prodotti di alta qualità, ecologici ed efficienti, si trovano quelli più scadenti, inquinanti e poco efficaci che, a lungo andare, oltre a impattare negativamente sull’aria che respiriamo, possono rovinare stufe e caloriferi.
In questo articolo vi spiegheremo come individuare il prodotto migliore tra tutti quelli disponibili sul mercato.
Quando si parla di pellet si fa riferimento a dei piccoli cilindretti di legno pressato che possono essere utilizzati per riscaldare gli ambienti o per cucinare. Realizzati con scarti di lavorazione, vengono sottoposti a un processo di pressatura che, sfruttando il potere collante della lignina, consente ai cilindri di mantenere la loro forma e compattezza.
Facente parte delle biomasse, questo materiale si contraddistingue per il costo decisamente contenuto, il quale lo rende molto conveniente.
L’acquisto può essere effettuato presso negozi specializzati, ma anche online, tramite e-commerce come Leroy Merlin, il quale mette a disposizione un ampio catalogo di pellet di abete e faggio di alta qualità, venduto in sacchi e bancali. Per quanto riguarda la conservazione, è importante mantenere i sacchi in un luogo asciutto, così da evitare che i cilindretti, inumidendosi, si rovinino e perdano la loro efficacia.
Per individuare il pellet migliore è necessario leggere le etichette presenti sui sacchi oppure, se si effettua l’acquisto online, le schede tecniche dei prodotti a cui si è interessati per controllare:
Oltre a queste caratteristiche, nel caso in cui si desiderasse scegliere un prodotto ancora più eco-sostenibile, sarebbe opportuno puntare sui prodotti che hanno conseguito certificazioni dei prodotti con cellulosa. Tra queste rientrano la FSC (Forest Stewardship Council) e la PECF (Programme for Endorsement of Forest Certification Schemes).
Per finire, è importante accertarsi che il prodotto scelto sia puro e non sia stato realizzato con l’utilizzo di composti chimici, legno verniciato o altro. In questo caso infatti, durante la combustione, potrebbe riversare nell’atmosfera sostanze nocive.
Individuare il pellet migliore è importante per utilizzare al meglio le stufe alimentate tramite questo combustibile, riducendo sprechi, emissioni dannose e inquinanti, e via dicendo. Ciononostante, se utilizzato per alimentare dispositivi di bassa qualità e antiquati, potrebbe non fare una grande differenza.
Tra le caratteristiche più importanti da prendere in considerazione quando si sceglie la nuova stufa a pellet amica dell’ambiente rientrano:
Oltre a questo, è importante valutare con attenzione i modelli disponibili, individuando quello che meglio si adatta alla propria abitazione e alle specifiche esigenze d’uso, e verificare la presenza di ulteriori funzioni aggiuntive che potrebbero rendere il dispositivo ancora più performante e meno dannoso per l’ambiente.
Il WWF ha voluto lanciare dei preziosi consigli da mettere in atto in questo prossimo…
Hai pianificato il menù di Natale e tra le varie pietanze compare l'anguilla? Ecco perché…
Cosa accomuna queste piante, se non la lettera Z? E' difficile conoscerle tutte: alcuni nomi…