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Come smettere di mangiarsi le unghie: dal peperoncino allo smalto amaro

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Smettere di mangiarsi le unghie non è sempre facile, per questo esistono diversi metodi che possono aiutare a porre fine al comportamento.

Come smettere di mangiarsi le unghie
Mangiarsi le unghie è anche un problema per l’igiene (Ecoo.it)

Che sia per nervosismo, stress o semplicemente perché è diventata ormai un’abitudine, smettere di mangiarsi le unghie è una cosa davvero difficile. Si tratta infatti di correggere un comportamento involontario, tanto che spesso chi soffre di questo disturbo compulsivo non si accorge nemmeno di farlo. Questa pratica però, oltre ad essere dannosa per le proprie dita è anche molto poco igienica.

Le mani sono le parti del corpo con cui più esploriamo il mondo e toccando un po’ di tutto è inevitabile che dello sporco possa rimanere sedimentato sotto le unghie. Portando le mani alla bocca questi residui finiscono dritti nel nostro corpo.

Senza tralasciare che le ferite che a volte si vanno a creare sulle dita possono infettarsi. Quindi, decidere di smettere di mangiarsi le unghie è di sicuro una scelta sana sia per la salute che per l’aspetto estetico delle mani.

Cos’è l’onicofagia

Unghie e dita rovinate a causa del compulsivo mangiarsi le unghie (Ecoo.it)

La pratica del mangiarsi le unghie non è solo la cattiva abitudine di chi per nervosismo decide di scaricare la tensione in questo modo, ma è considerata e catalogata come un vero e proprio disturbo compulsivo. Chi ne soffre infatti non riesce a controllare l’impulso di mordersi le unghie e una volta iniziato è difficile fermarsi.

Nei casi più lievi si tratta di sporadici momenti nella giornata o in vista proprio di un evento stressante, in quelli più gravi invece è possibile che il gesto venga ripetuto moltissime volte e con un’intensità davvero rilevante, tanto da procurarsi delle lesioni.

A soffrire di questo disturbo noto come onicofagia sono soprattutto i bambini, ma difficilmente chi inizia a soffrirne durante l’infanzia riesce a smettere una volta diventato adulto. È molto importante quindi accorgersi del problema e cercare un metodo che possa porre fine al comportamento.

Per i casi più gravi si consiglia di rivolgersi ad uno specialista come ad esempio uno psicologo, nei casi più lievi è invece possibile sperimentare diversi metodi.

Metodi facili per smettere di mangiarsi le unghie

Il metodo del peperoncino

Utilizzare la polvere di peperoncino è un metodo molto efficace per arginare il problema dell’onicofagia (Ecoo.it)

Il primo tentativo per smettere di mangiarsi le unghie è il più “casalingo”. Provare con ciò che si ha in casa potrebbe essere molto utile e poco dispendioso! Si tratta dunque di cospargersi le unghie della mano con del peperoncino, così che ogni volta che involontariamente si portano le dita alla bocca il riflesso dato dal piccante del peperoncino sarà quello di togliere immediatamente.

Di certo non funzionerà alla prima occasione, ma a lungo potrebbe andare a buon fine. Ovviamente per poter provare con il peperoncino sarebbe meglio che non ci siano feritine di pellicine e cuticole tirate via.

Smalto amaro per le unghie

Lo smalto trasparente è un metodo molto utilizzato (Ecoo.it)

Se il primo metodo non ha funzionato è bene passare a qualcosa di diverso. Nelle farmacie è possibile acquistare un apposito smalto creato per cercare di far smettere di mangiare le unghie. Si tratta di uno smalto trasparente dal sapore molto amaro e, un po’ come con il peperoncino, questo sapore dovrebbe infastidire la persona quando prova a mordersi.

Altri rimedi naturali per smettere di mangiarsi le unghie: aglio e aloe vera

Spalmare l’aloe vera sulla mani porta grande giovamento alle unghie (Ecco,it)

Oltre al peperoncino esistono altri elementi naturali che si possono applicare alle unghie per cercare di evitare di mangiarle. Se il piccante non ha avuto effetto è possibile tentare con dei sapori sgradevoli. L’effetto che si ottiene è sempre lo stesso, rendere poco o per niente “appetibile” il gesto del mordersi le unghie.

Per questo è consigliabile provare  ad esempio con l’aglio: il sapore e l’odore potrebbero essere poco gradevoli e riuscire nell’intento. Inoltre, l’aglio è anche un ottimo alleato dell’unghia in quanto contribuisce a rinforzarla.

Per avere un effetto più prolungato e far sì che odore e sapore rimangano più a lungo, è possibile tagliare dei pezzettini molto piccoli di aglio e lasciarlo in infusione per qualche giorno all’interno di una boccetta di smalto trasparente e poi applicarlo facilmente.

Se però l’idea di emanare un odore così forte non vi convince potete provare con l’aloe vera. Questa pianta è formata da sostanze che si rivelano amare al gusto e basterà quindi applicarne un po’ sull’unghia, magari mischiandola con un po’ di aceto.

Anche in questo caso, oltre a tenere a bada l’istinto di mangiarsi le unghie, è possibile trarre giovamento dall’aloe vera in quanto ne migliora la crescita e ha un effetto antinfiammatorio.

Gabriele Mastroleo

Da sempre attento alle tematiche ambientali, collaboro con organizzazioni e associazioni del terzo settore che si occupano sia di questo tema, che di altre importanti tematiche sociali. La mia unica esperienza di politica rappresentativa è stata la candidatura a consigliere comunale con un partito ambientalista.

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