Come sostituire lo strutto, ingrediente presente in tantissime ricette, soprattutto per chi segue un’alimentazione vegan?
Lo strutto è un prodotto alimentare di origine animale, ottenuto dalla fusione di tutte le parti grasse del maiale ed è utilizzato praticamente quasi dappertutto.
Chi abbraccia lo stile di vita vegano sa perfettamente che moltissimi alimenti industriali, come prodotti da forno, pane, pizza, taralli, piadine, tramezzini, perfino l’insospettabile pangrattato, sono da evitare poiché per la loro preparazione viene impiegato lo strutto, in quanto ammorbidisce la massa del glutine del prodotto e aumenta il volume dell’impasto.
Una guida veg per sostituire lo strutto nelle proprie ricette
Nella cucina vegana, in cui è bandito completamente ogni prodotto di origine animale, lo strutto viene generalmente sostituito da olio extravergine di oliva, in pari quantità, quindi considerando le stesse dosi presenti in una qualunque ricetta, ma è possibile usare anche del burro vegetale o della margarina vegetale, meglio se autoprodotti. Le sostituzioni in tal caso, possono essere totali, quindi pari peso di grasso vegetale che sostituisce lo strutto, oppure è possibile fare una miscela composta da metà dose di margarina vegetale per esempio, e metà di olio di oliva: il risultato risulta praticamente identico e la friabilità dell’impasto è assicurata.
Un altro ingrediente, considerato ottimo sostituto dello strutto, soprattutto nella preparazione di dolci, è l’olio di cocco, a volte presente sotto la dicitura di burro di cocco, ma che in realtà è semplicemente olio non raffinato e per tal motivo risulta essere solido a temperatura ambiente. E’ un olio vegetale ottenuto dalla polpa essiccata della noce di cocco e contiene il 90% di acidi grassi saturi, molto simili a quelli di origine animale e sembra aiuti ad abbassare il colesterolo cattivo e ad aumentare quello buono.
Può essere usato anche per far saltare i cibi in padella ed il vantaggio è quello di aggiungere un sapore decisamente gradevole.
Ancora, per rosolare gli alimenti, ottimi sono birra e vino, in genere in quantità di 3 cucchiai per ogni cucchiaio di grasso richiesto dalla ricetta.
Per la cottura dei cibi, invece possiamo usare la purea di frutta, meglio se mele o prugne, da miscelare ad altri liquidi, in quantità pari a ¾ dei grammi di grasso presenti nella ricetta, mentre sicuramente da provare è il burro di mele, un vero e proprio burro da spalmare, adatto anche per moltissime ricette, sia che si usino i fornelli, sia che si usi il forno, e considerato anche un buon sostituto delle uova.