Avere le orecchie otturate può creare grande disagio, per questo molti cercano soluzioni naturali fai da te: ecco quelle valide e quelle da evitare.
Sarà capitato a molti, almeno una volta nella vita, di ritrovarsi con le orecchie otturate. Magari in seguito a una brutta influenza oppure a causa dell’uso prolungato di auricolari o di una semplice disattenzione verso la nostra igiene auricolare. Quando i canali uditivi sono otturati, però, ce ne accorgiamo subito a causa del disagio che questa condizione comporta: nei casi più estremi diventa difficile stare in compagnia, poiché abbiamo difficoltà a sentire quello che gli altri ci dicono.
Arrivati “al punto di non ritorno”, molti decidono di prendere in mano la situazione per cercare di risolverla ma, invece di rivolgersi al medico o all’otorino, decidono di optare per soluzioni e rimedi fai da te, che sono spesso frutto di credenze o usi popolari non sempre validissimi. Un esempio lampante, in questo senso, è quello del cotton fioc.
Orecchie otturate: attenzione a non attuare questi rimedi
Oltre a disperdersi facilmente nell’ambiente, inquinando e mettendo a rischio la vita di molte specie animali, infatti, il cotton fioc può provocare danni ai canali auricolari. Può infatti andare a compattare il cerume già presente nelle orecchie, rendendo il tappo ancora più difficile da eliminare. Ma non solo, poiché irritando le pareti dei canali uditivi può provocare una paradossale sovraproduzione di cerume.
Anche ricorrere all’olio di oliva tiepido non è una buona idea: nonostante si tratti di un rimedio tradizionale diffuso, usare olio d’oliva nelle orecchie potrebbe andare a peggiorare la situazione. Il cerume, infatti, è composto da sostanze cerose, quindi grasse e oleose, proprio come l’olio, che dunque difficilmente potrà risultare risolutivo.
Rimedi naturali per stappare le orecchie: quali sono quelli davvero validi?
Ma allora, al posto di cotton fioc e olio d’oliva, che rimedi naturali potremmo usare? Per stappare le orecchie otturate dobbiamo innanzitutto andare a sciogliere il cerume, per facilitarne la rimozione. Esistono diversi metodi per farlo: fare fumenti, ad esempio, è un’ottima soluzione. Basta mettere a bollire qualche litro d’acqua per poi sfruttare il vapore per scaldare l’interno delle orecchie.
In alternativa si può usare una soluzione salina, facilmente reperibile in farmacia. Con l’aiuto di una pipetta o di una siringa senza ago potremo irrorare il canale uditivo con la soluzione di acqua e sale, per poi lasciarla agire per circa un quarto d’ora. Per evitare che l’acqua fuoriesca dalle orecchie ci basterà stenderci sul lato, con l’orecchio rivolto verso l’alto.
Se il problema dovesse persistere si renderà necessario rivolgersi a un medico, che saprà consigliare la soluzione migliore per sciogliere i tappi di cerume e disotturare i canali uditivi.