I gabbiani invadono sempre di più le città italiane, mettendo in pericolo anche cani e gatti: gli esperti spiegano come fare per proteggere gli animali domestici dagli attacchi
Tutti avranno letto del gabbiano che a Napoli ha afferrato un cane Pinscher, portandolo via in volo e tutto questo davanti agli occhi terrorizzati della sua padrona. Tutt’ora il cane risulta disperso. I gabbiani, del resto, si diffondono sempre più nelle città, non restando relegati al mare come una volta. Questo fenomeno, su scala mondiale, è dovuto alla possibilità di trovare cibo anche nel periodo invernale e alla capacità di prendere confidenza con l’uomo. Lo status di tranquillità e benessere li porta ad entrare sempre più a contatto con le zone ad alta intensità abitativa e negli ultimi anni non sono rari i casi di nidificazione perfino sui tetti delle case. Questo è proprio uno dei motivi che può renderli aggressivi.
A parlare della situazione è la dottoressa Marina Pompameo, direttrice dell’Area di Coordinamento Sanità Pubblica Veterinaria e Polo Didattico Integrato e responsabile dell’Ospedale Veterinario dell’Asl Napoli 1, ai microfoni di Fanpage.it: “I gabbiani sono degli uccelli predatori. Questo vuol dire che c’è la possibilità che attacchino altri animali di piccola taglia. Lo fanno con i colombi, ma prendono di mira anche i gattini e cani di piccola tagli. Purtroppo è accaduto – sottolinea – e potrebbe succedere ancora. Possono essere più aggressivi in prossimità dei nidi, soprattutto nel periodo della riproduzione, da marzo a luglio”.
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Per tutelari i propri animali, la prima cosa da fare è quella di non percorrere zone dove ci sono più gabbiani che tra l’altro di mostrano aggressivi perché a protezione di nidi. Il secondo consiglio è quello di tenere sempre al guinzaglio il cane o il gatto che sia. Siccome c’è la possibilità di ritrovarseli sul proprio tetto o terrazzo, si consiglia di tenere sempre pulito e non in stato di abbandono. Attenzione anche ai bambini piccoli, che potrebbero essere attaccati dai gabbiani se disturbati da loro.
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Un altro motivo per fare attenzione ai gabbiani e tenerli lontani dalla propria abitazione quantomeno è il fatto che, attraverso il guano, ovvero i loro escrementi in decomposizione, si diffonde la salmonella.
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