La Commissione Europea sta per portare alla luce un principio sacrosanto: la bonifica ambientale sarà infatti a carico di chi commette il danno. Visti tutti gli incidenti recenti che hanno causato gravi disastri ambientali -con particolare riferimento al Golfo del Messico- si è deciso di prendere in seria considerazione il principio secondo cui chi inquina è chiamato anche ad esserne responsabile economicamente.
Il nuovo regolamento prevede, infatti, che se durante l’estrazione del petrolio dovessero verificarsi degli sversamenti, con conseguente inquinamento del mare, la multi nazione responsabile dovrebbe pagare il risarcimento dei danni e la bonifica del territorio compromesso entro 370 chilometri dalla costa, e non le 12 miglia attualmente previste. Lo scopo è quello di garantire una migliore tutela ambientale anche grazie a una politica deterrente, tutelando dall’oro nero e da un’eventuale marea nera anche le attività di pesca di cui molte località costiere vivono.