Se Micio batte le ciglia fai attenzione, vuole dirti questo: non tutti i padroni sanno cosa

Se il gatto batte le ciglia, cosa sta cercando di dire: scopriamo come interpretare il linguaggio dei gatti, a partire dagli occhi.

Un gatto curioso (Canva) – Ecoo.it

Tutti gli amanti degli animali, e che vivono a stretto contatto con loro, almeno una volta avranno provato a interpretare i loro comportamenti. Eh sì, perché gli animali, proprio come noi, hanno un linguaggio molto articolato, che spesso può essere confuso e mal interpretato, o addirittura ignorato. Interpretare il comportamento dei gatti, poi, non è certo cosa semplice.

Questi animali così affascinanti, in grado di ipnotizzare, di stregare, con i loro occhi magnetici e con la loro eleganza, riescono a esprimere un linguaggio molto articolato. A tutti sarà capitato di osservare il proprio gatto, dritto negli occhi, e di chiedersi: “chissà cosa gli passa per la testa?”. Oppure, chi di noi non parla con il proprio micio, magari facendo la vocina sciocca, sperando in un dolce miagolio di approvazione. Ma è possibile capire esattamente cosa il nostro gatto voglia dirci, leggendogli lo sguardo?

Interpretare il linguaggio dei gatti: come leggere e interpretare il loro pensiero attraverso gli occhi e non solo

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Gatto rilassato (Canva) – Ecoo.it

I gatti, così come ogni animale, possiede un linguaggio ampio, e lo comunicano attraverso i miagolii e i movimenti del corpo, di ogni parte del corpo. È possibile interpretare i segnali che il nostro amato felino ci invia, in modo tale da fornirgli un supporto completo, per farlo stare bene e a proprio agio. Come capire il propio micio? Ci sono alcuni particolari da osservare, come il miagolio, che può essere dolce o nevrotico. Ad esempio, quando un gatto miagolo nella notte, cosa vuole dire? Ne parliamo qui. In altri casi, basta una semplice occhiata.

Le espressioni facciali di un gatto sono tante, quasi quanto quelle umane. Ne possiamo distingue almeno 4 principali, che indicano uno sguardo rilassato, uno attento, uno stressato e uno spaventato. Un gatto rilassato presenta occhi chiusi e semichiusi, e posiziona le orecchie in avanti, mentre i suoi baffi sono molli e rivolti verso il basso. Quando fa questa espressione, specie se è con noi, significa che è a proprio agio, rilassato e in pace.

Le espressioni di un gatto, come interpretarle: è una questione di sguardi

Quando il gatto presenta un atteggiamento vigile e sta sull’attenti, è guardingo e in allerta, ha gli occhi spalancati, le orecchie alzate e i baffi sono rivolti in avanti. In una condizione di stress, invece, il micio ha le orecchie abbassate, i baffi in avanti e gli occhi spalancati. Infine, quando l’animale è ansioso o spaventato, ha sempre gli occhi spalancati e i baffi in avanti, ma le orecchie sono rivolte in direzioni diverse, ovvero una è in avanti e l’altra all’indietro.

Quello che bisogna sapere è che fissare il proprio gatto dritto negli occhi, e avere un contatto visivo prolungato, non è divertente o amorevole. Magari lo è per noi, ma il micio potrebbe percepire il nostro sguardo come aggressivo. Quando sono sotto tensione o sono pronti per litigare, i gatti si guardano dritti negli occhi, quindi evitiamo di farlo. Quando il gatto ha gli occhi socchiusi e sbatte le palpebre, significa invece che sta bene ed è rilassato.

Il comportamento felino è molto complesso: gli occhi e il linguaggio dei gatti

Se ha le orecchie rivolte all’indietro, molto basse, quasi attaccate alla testa, significa che il micio è preoccupato e non si sente a proprio agio. E la coda? Questa parte del corpo può aiutarci tantissimo nell’interpretazione del linguaggio felino. La coda posizionata verso l’alto indica un saluto amichevole, ma se questa resta tesa verso l’altro, con il pelo gonfio e ondeggia, allora il gatto è nervoso.

Se la coda si muove in alto e in basso, significa che l’animale è dubbioso, e se la muove a destra e a sinistra, allora tale comportamento significa turbamento. Quando la schiena è inarcata, significa che è in allerta ed è una posizione difensiva, pronta per un eventuale litigio. Un gatto che ci avvicina saltellando, invece, è amichevole e in cerca di coccole. Se rotola a terra e mostra la pancia, dimostra fiducia.

Quando fa le fusa, ovviamente, è rilassato, felice e in cerca di attenzione. Quando si struscia contro le nostre gambe, significa che abbiamo addosso un odore che non riconosce, e allora tenta di coprirlo con il suo. È anche un atteggiamento di affetto e di richiesta di cibo. Infine, tra i comportamenti più strambi e divertenti c’è quello di leccare e mordicchiare le nostre dita o piedi.