La Francia ha lanciato un’idea molto interessante nel campo della migliore comunicazione ambientale, decidendo di applicare un nuovo strumento informativo – l’etichetta ambientale – su un migliaio di prodotti di consumo, al fine di incrementare negli utilizzatori finali l’attenzione nei confronti dell’aspetto ecosostenibile dei beni acquistati. Un’idea che potrebbe essere coniata anche qui in Italia, nell’attesa che i transalpini verifichino gli esiti di questa nuova campagna.
A presentare ufficialmente l’iniziativa è stata il Ministro dell’Ecologia, Nathalie Kosciusko-Morizet, secondo cui l’etichetta ambientale potrebbe aumentare in maniera significativa la consapevolezza ecologica dei cittadini francesi, che avrebbero a disposizione un nuovo strumento informativo per conoscere il livello di compatibilità ambientale dei prodotti.
Il lancio del nuovo strumento è previsto per il mese di luglio, a partire dal quale oltre 150 aziende applicheranno l’etichetta su prodotti di ogni categoria merceologica, dall’elettronica alle bevande, passando per l’abbigliamento e i prodotti per l’igiene.
Ad ogni modo, quella estiva sarà solo prima fase di sperimentazione. Per assistere alla nascita di un vero e proprio sistema di catalogazione dei prodotti sulla base del loro impatto ambientale occorrerà invece attendere almeno altri 2-3 anni.
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