Tra le piante dalla fioritura più spettacolare la bouganville occupa un posto d’onore: come realizzare un concime fai-da-te super efficace?
Ci sono piante che ci regalano fioriture a dir poco spettacolari e una di queste è sicuramente la bouganville. Questa specie è originaria delle zone tropicali e grazie ai suoi colori accesi (tendenti al rosa, fucsia, viola) è una delle più sceniche, una volta fiorita. Durante i mesi estivi popola strade e giardini, soprattutto nei posti di mare: non è raro vederla figurare nelle nostre foto delle vacanze, affacciata su scenari marittimi.
Questa pianta, in effetti, ama le temperature miti e non sopravvive al di sotto dei 5 gradi centigradi. Di contro tollera i climi particolarmente aridi, ad esempio quelli che caratterizzano il sud Italia soprattutto durante i mesi estivi. Per questa ragione va innaffiata solo a terreno asciutto, pur prestando attenzione ai periodi in cui le temperature si alzano particolarmente.
Per assicurare una fioritura perfetta, inoltre, si possono usare dei tipi di concime per bouganville totalmente naturali e soprattutto a costo zero. Tra i fertilizzanti naturali, in effetti, ne figurano molti ricavati da alcuni scarti della cucina: le bucce di banana o i gusci delle uova (ottimi ad esempio per prendersi cura delle orchidee) ne sono esempi.
Oltre a ciò, i fondi del caffè sono un ottimo concime per le bouganville. Essi ci aiuteranno a rendere il terreno più acido, esattamente come piace alla bouganville. Mentre gusci d’uovo e bucce di banana forniranno nutrienti quali calcio, vitamine e minerali, andando anche a rinforzare le radici della pianta. Anche il sale di Epsom potrebbe aiutarci a ottenere una bouganville dalla fioritura e dal fogliame fittissimi.
La fioritura, che solitamente avviene tra marzo e settembre, trarrà giovamento dal ricorso a questi ingredienti. Inoltre ricorrendo a integratori di fosforo, azoto e potassio potremo assicurarci che la nostra bouganville fiorisca al massimo delle sue possibilità durante i mesi primaverili ed estivi. Non disperate, dunque, se la vostra bouganville non fiorisce: esistono soluzioni amiche dell’ambiente e delle nostre tasche, che riutilizzano gli scarti come in un ciclo di micro-economia circolare.
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