Concime liquido, non metterlo MAI nel terreno: rischi di bruciare tutto

La primavera è il momento in cui occorre coccolare un po’ di più le piante ma se hai intenzione di trattarle con il concime liquido ricordati di non metterlo mai direttamente nel terreno

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Concime liquido (foto da Canva) – ecoo.it

Le piante, come tutti gli esseri viventi, hanno bisogno di acqua, energia e sostanze nutritive che di solito si trovano nel terreno. Ma può capitare che il terreno stesso non sia in grado di sostenere in maniera efficace la crescita. Per questo motivo, soprattutto quando le piante cominciano la nuova fase vegetativa in primavera, è possibile aiutarle con un po’ di concime. In commercio esistono molti tipi diversi di concime che vanno dal classico liquido nei flaconi, declinato anche in quelle che potremmo definire mini porzioni, passando per le bacchette di concime pressato fino ad arrivare al concime granulato.

Occorre poi distinguere tra i concimi tutti naturali, per esempio a base di stallatico, e quelli che invece sono realizzati a partire da sostanze chimiche quali per esempio i composti costruiti sul fosfato di ammonio e il solfato di potassio. Se hai scelto per comodità il concime liquido ecco a cosa devi prestare molta attenzione per evitare che da sostegno si trasformi in un pericolo per le tue creature verdi.

Concime liquido, cosa non devi fare mai

Come per qualunque altro prodotto, la confezione del concime liquido che hai acquistato ti dà una serie di indicazioni che vengono dal produttore e che hanno lo scopo di farti utilizzare il concime al meglio. Una prima indicazione è il tipo di piante per le quali il concime è stato formulato. Non tutte le piante crescono nello stesso tipo di terreno ed è per questo che non tutte le piante hanno bisogno degli stessi nutrienti o quantomeno non ne hanno bisogno nella stessa concentrazione. Per questo motivo scegli sempre in base alle piante che devi trattare.

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Annaffiare (foto da Canva) – ecoo.it

Un secondo accorgimento che è presente sulla confezione è la quantità di fertilizzante per ogni litro d’acqua, in modo tale da avere i nutrienti nella giusta concentrazione per poi spargerli nel terreno. Ed è su questa seconda accortezza che devi concentrare di più l’attenzione. Perché se riducendo la quantità di fertilizzante per litro d’acqua ottieni semplicemente un risultato più blando, nel caso di una concentrazione errata per eccesso rischi conseguenze gravi alle radici delle piante. A maggior ragione evita assolutamente di versare direttamente il concime liquido concentrato dal flacone nel terreno se non vuoi causare alle radici le cosiddette ustioni da concime.

Troppo concime liquido, come salvare la pianta

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Pianta senza vaso (foto da Canva) – ecoo.it

Rendersi conto che una pianta ha sviluppato una ustione da concime non è semplice ma ci sono alcuni segnali: sulle foglie, fondamentali per la fotosisntesi, potresti per esempio nuotare delle parti che si sono ingiallite e seccate. Le ustioni da concime avvengono a causa di uno scompenso nella pressione osmotica tra radici e terreno. L’acqua contenuta nelle radici abbandona la pianta per cercare di riequilibrare la percentuale di sali presente nel terreno circostante e così facendo toglie sostanze alla pianta stessa. Una soluzione nel caso ti accorgessi che la tua pianta potrebbe avere delle ustioni da concime è quello di toglierla delicatamente dal vaso eliminando con l’acqua il terriccio e piantarla in un nuovo vaso.

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