Concimare le piante è un’operazione importante soprattutto se si tiene alla loro crescita sana e al loro benessere in generale. Come crearne di biologici?
Concimare le piante è un’operazione importante volta a favorire il loro benessere e la loro crescita fiorente. In commercio non tutti i fertilizzanti, o concimi, rispettano però le leggi della natura e anzi, spesso finiscono con l’inquinarla per promuovere risultati più veloci e in poco tempo. Oggi però ti illustriamo un modo semplice e veloce per creare un concime biologico direttamente a casa tua.
La formula che ti proponiamo non rischia di inquinare le falde sottostanti il terreno delle tue piantagioni o di arrecare danno ala biodiversità che abita il tuo giardino. Oltre ad essere quindi una soluzione 100% naturale, è anche un modo per tutelare l’ambiente e promuovere il riciclo attivo del materiale organico prodotto dalle nostre attività domestiche. Perché? Il concime di cui ti parliamo oggi è a base di bucce!
Innanzitutto devi sapere che non è un caso che ci si rifaccia alle bucce per preparare una buona miscela concimante. Le bucce in generale, che siano di tuberi, frutta o verdura, sono ricche di principi attivi, sali minerali e vitamine, molto più della polpa in sé di quello che abbiamo mangiato. Va da sé che queste bucce potranno essere riutilizzate per la preparazione di concimi liquidi naturali molto nutrienti.
Questo concime liquido potrà essere chiamato “tè compost” e contempla l’impiego di bucce di frutta di stagione. Andrà somministrato alle piante facendo come per innaffiarle. Ma quali sono gli ingredienti necessari alla sua preparazione? Munisciti di bucce di frutta di stagione, nel caso dell’estate quindi andrà bene la buccia di cocomero, pesca oppure mela, ad esempio. Prendi un secchio di grandi dimensioni.
Superate le ora indicate potrai passare al filtraggio del liquido. In particolare dovrai servirti del panno di cotone per separare il liquido dalle bucce al suo interno. Ottenuta la miscela procedi innaffiando le piante non prima di averla diluita con un po’ d’acqua di modo da mitigarne il grado di dolcezza.
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