Problema piuttosto comune nella stanza da bagno in cui si addensa più umidità rispetto alle altre stanze della casa, ecco come si può risolvere
Avere la condensa nel bagno è normale. Si tratta di una conseguenza naturale della stanza più umida della casa. L’acqua e le frequenti docce rendono questa stanza la più umida ed è normale trovare sul soffitto piccole increspature della tinta. La presenza costante di vapore dovuto dalla presenza della cassetta d’acqua, della doccia e del lavabo rende inevitabile l’accumulo di umidità e quindi la formazione di condensa.
E’ normale dopo aver fatto una doccia rilassante uscire e trovare lo specchio completamente opacizzato e appannato dall’umidità. Le superfici anche dei sanitari e del piano lavabo presenteranno goccioline di acqua in eccesso. Ci sono diversi modi per prevenire tutto questo e ridurre al minimo la condensa in bagno.
E’ vero che fare una doccia lunga e con acqua calda rigenera l’organismo. Ma per evitare che il bagno diventi una sauna è bene ricorrere a docce veloci e ridurre la presenza di condensa in bagno. Stare meno tempo sotto la doccia ridurrà necessariamente la condensa e il risparmio non sarà solo in fatica ma anche sul consumo di acqua.
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In alternativa, si può ricorrere ad un deumidificatore. Questo dispositivo elettronico è in grado di togliere l’umidità dall’ambiente circostante rendendo l’aria più secca. In questo modo si potrà evitare di pulire lo specchio ogni volta che si usa la doccia.
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Per compensare si può anche utilizzare un metodo pratico: alzando di poco la temperatura del bagno e riducendo la temperatura dell’acqua si ridurrà il contrasto dentro e fuori dalla doccia. In questo modo ci sarà meno condensa. Subito dopo la doccia, inoltre, è consigliabile aprire la finestra e la porta per far evaporare e mandare via l’umidità in eccesso. Ultimo metodo, sfruttabile soprattutto in inverno quando aprire la finestra non sembrerebbe il metodo più pratico, è l’installazione di ventole in grado di fare ricircolo d’aria.
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