Condizionatore+e+Covid%2C+%C3%A8+pericoloso%3F+Cosa+dicono+gli+esperti
ecoo
/articolo/condizionatore-covid-pericoloso/71599/amp/

Condizionatore e Covid, è pericoloso? Cosa dicono gli esperti

Pubblicato da

Il condizionatore in estate è estremamente diffuso in esercizi pubblici ed abitazioni private. Il suo utilizzo può aumentare il rischio di contagio da Covid?

condizionatore covid
Condizionatore Covid (Foto Pixabay)

Il condizionatore è un elettrodomestico che si utilizza esclusivamente in estate, a meno che non sia uno split che assolve anche la funzione del termosifone per scaldare le case nella stagione invernale. Molti gli accorgimenti che medici ed esperti suggeriscono per l’utilizzo. A differenza degli altri elettrodomestici in caso di problemi è bene rivolgersi ad un esperto e non tentare la riparazione autonomamente, specialmente nella ricarica per il gas. Il liquido raffreddante può essere tossico, ed un’operazione sbagliata può mettere a rischio la salute degli individui.

Inoltre è consigliabile non impostare una temperatura troppo bassa, ovvero con discrepanza maggiore di 2-3 gradi con la temperatura ambiente. Lo scarto termico può facilitare la comparsa di raffreddori o influenze. Se la temperatura è molto irrespirabile per alta presenza di umidità, basta associare al raffreddamento la deumidificazione, funzione che tutti i condizionatori hanno.

Condizionatore e Covid, aumenta il rischio di contagio?

Condizionatore Covid (Foto Pixabay)

Inoltre è bene tenere i filtri ben puliti. I germi che si annidano nella polvere verrebbero diffusi nell’ambiente,con rischio di malattie al sistema respiratorio quale la legionella, malattia che colpisce i polmoni in maniera simile al Covid. Dopo oltre 2 anni di pandemia ci si chiede se con il condizionatore acceso, e dunque con aria che si sparge nell’appartamento, aumenta il rischio di contagio da Covid.

Leggi anche: Acqua del condizionatore: come usarla per le piante

Gli esperti dicono di no. Anzi, se i filtri sono ben puliti, il condizionatore aiuta a purificare l’aria. Certo, se si è di fronte ad una persona contagiata, e l’aria si muove da chi è infetto a chi non lo è anche il movimento del virus viene facilitato. Ma è una situazione piuttosto rara ed al limite. Gli esperti asseriscono che le norme di prevenzione per il Covid sono semplici: “Scegliere se possibile la funzione di ventilazione a circolo aperto, per avere sempre aria pulita dall’esterno; far ventilare ogni 2-3 ore e pulire i filtri ogni settimana, per evitare l’accumulo di sporco e polvere”

Leggi anche: Condizionatori, quando si rischia di respirare aria tossica

Quindi ricircolo d’aria e filtri puliti sono le parole chiave. Conclude il virologo Fabrizio Pregliasco in un’analisi apparsa sul sito dell’Istituto San Donato: “I filtri presenti all’interno degli impiantihanno il compito di purificare l’aria, trattenendo le particelle nocive, e di deumidificare (ottimo contro il virus) ed evitare la formazione di muffe” .

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Alimentazione

Scoperto effetto collaterale della “carne finta”: trovate connessioni con la depressione

Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…

2 ore fa
  • Alimentazione

La verità sui datteri, perché li mangiamo (quasi) solo a Natale?

Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…

10 ore fa
  • Comportamenti

Pon pon sul cappello, occhio a cosa indossi: potrebbe nascondere una realtà crudele e oscura

Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…

23 ore fa