Il condizionatore è una salvezza per sopravvivere in estate: tuttavia tenerlo acceso in modo eccesivo, non fa che schizzare le nostre bollette. Ma come invertire la rotta restando comunque al fresco? Ci sono delle funzioni e delle strategie miracolose per contenere i consumi.
L’estate è finalmente entrata nel vivo e in tanti ne sono davvero felici. C’è chi sta già facendo il conto alla rovescia per l’arrivo delle vacanze e chi si sta godendo le prime giornate al mare: in ogni caso a guastare queste prime settimane estive è il caldo. Quella del 2023 si preannuncia essere una delle estati più torride degli ultimi anni.
In tanti stanno già correndo ai ripari per contenere questa ondata di afa. A comporre la nostra corazza contro il caldo ci pensa in particolare il condizionatore. Si tratta di un pilastro immancabile nelle case in questo periodo dell’anno con cui garantirsi fresco anche nelle giornate più roventi. Tuttavia un suo uso indiscriminato non fa che far schizzare le bollette. Ma non per questo bisogna rinunciare al suo apporto: basta ricorre a determinate funzioni, non così conosciute, e il gioco è fatto. Saremmo al fresco senza spennarci.
Condizionatore, le funzioni per essere al fresco senza consumare troppo
Se c’è chi in estate non può far a meno del ventilatore, c’è chi invece è si affida al condizionatore (qui trovi un approfondimento sulle differenze di questi strumenti). Questo è una garanzia per il fresco, ma non significa doverlo sempre azionare a temperature basse. Infatti se per esempio fuori ci sono 30 gradi, basta impostarlo di 5 gradi in meno: questo basta per avere un clima subito più fresco. Non serve, infatti, scendere sotto i 20 gradi. Se si sceglie una simile temperatura si rischia, infatti, di consumare moltissimo inutilmente e di avere uno sbalzo termico troppo grande tra l’interno e l’esterno.
Un’abitudine da bandire nell’uso del condizionatore è quella di tenerlo acceso tutta la notte. Questo, infatti, non fa altro che consumare, oltre che a metterci in pericolo: le nostre ossa, infatti, potrebbero pagarne le conseguenze. Di notte le temperature scendono e quindi c’è meno necessità di tenerlo a palla tutta la notte. Se fa molto caldo puoi accenderlo per una mezz’ora prima di coricarti per poi spegnerlo. In questo modo la stanza sarà fresca senza eccedere e sfociare in alti consumi. Altro aspetto importante è pulire regolamene il condizionatore (qui trovi un approfondimento su come farlo) per fare in modo che l’aria scorra al meglio.
Condizionatore, la funzione miracolosa: provala subito
Non tutti lo sanno, ma c’è una modalità del condizionatore che ci fa risparmiare davvero tanto. Si tratta della funzione dry: un comando magico che funge da deumidificare, da azionare nel momento in cui la temperatura raggiunta è abbastanza gradevole. Azionando questo tasto l’aria resta fresca e asciutta, ma non solo: l’energia consumata è molto meno. Ma quale umidità impostare? L’ideale è raggiungere un percentuale tra i 40% e il 60%.