Condizionatore, attenzione a questi accorgimenti per l’utilizzo più efficiente dell’apparecchio negli appartamenti e al lavoro
Acquistare un sistema di climatizzazione per rendere più sopportabili le condizioni in casa e al lavoro, con le temperature torride e afose di questa estate. Molti consumatori hanno scelto un condizionatore d’aria in secial modo. Sul mercato se ne trovano di varie tecnologie, con livelli di efficienza e prestazioni assai differenti. Tuttavia resta necessaro, per un utilizzo responsabile del condizionatore d’aria, esssere consapevoli del peso anche gravoso che può avere sull’ambiente quanto in bolletta.
In genere i modelli con tecnologie più avanzate (classe energetica A++ o superiore) consentono consumi elettrici minori. Infatti quelli di ultima generazione hanno a disposizione delle soluzioni molto avanzate sul piano ambientale. Si può verificare il livello di consumo stagionali di energia in kWh per anno e quelli di rumorosità, in decibel. È possibile inoltre controllare gli indici di prestazione per il raffrescamento e per il riscaldamento. Ma sono i comportamenti e le abitudini adottate per l’uso dell’apparecchio che danno risultati convincenti in termini di efficienza e quindi risparmio.
Come sfruttare al meglio un condizionatore d’aria
Le regole di comportamento da seguire sono semplici quanto affidabili. Per prima cosa accendere il condizionatore da remoto durante l’assenza da casa, impostando la velocità della ventola desiderata e trovando la temperatura adeguata al ritorno. Quando si ha così la possibilità di spegnere il condizionatore o ridurne la potenza. Poi selezionare la temperatura a 25-26 gradi, comunque mai con una differenza di oltre i 4-5 con l’esterno. La velocità della ventola può essere “Alta”. Ma una volta raggiunto il fresco desiderato, la velocità della ventola deve essere abbassata.
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In fase di acquisto, preferire tecnologie inverter che permettono di non spegnere e accendere il condizionatore continuamente, conservando invece delle temperature costanti con una misura modesta di consumo elettrico. Al contrario non accade alternando accensione e spegnimento frequentemente. Nell’uso quotidiano scegliere le funzioni preimpostate, per esempio Sleep o Controllo Attivo della Capacità. Queste funzioni permettono di ridurre i consumi quando mutano le condizioni ambientali e il numero di persone in casa.
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Infine pulire i filtri non solo dopo un lasso di tempo prolungato di inattività dell’apparecchio. Farlo invece frequentemente, anche ogni 14 giorni. Ciò garantisce prestazioni migliori del condizionatore e limita i consumi energetici, mantenendo l’aria più pulita e salubre. Quindi pochi accorgimenti, ma efficaci e attuabili senza particolare fatica per raggiungere buoni risultati in termini ambientali ed economici.